BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] Bergamaschi, A. Riboni, S. Frisia, Il monastero di S. Fermo in Bergamo, Bergamo 1982; F. Buonincontri, Conventi e monasteri francescani a Bergamo, in Il Francescanesimo in Lombardia. Storia e Arte, Milano 1983, pp. 267-296; R. Poggiani Keller, Parre ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] s. Francesco Saverio e dai suoi confratelli nel 1549. Sullo scorcio del 16° sec., giunsero nell’arcipelago anche i francescani, i domenicani e gli agostiniani, ma presto (1587) cominciarono le persecuzioni. Nel 1624 il paese fu chiuso agli stranieri ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Angeli, a partire dal 1370 fino al 1420 ca., ebbe il monopolio della committenza dei grandi cicli corali. Per la chiesa francescana di Santa Croce, Simone Camaldolese si affiancò o forse subentrò a una serie di miniatori laici che Salmi (1954) ha ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] archeologica (Janin, 1953, pp. 582-601; Dufrenne, 1972), al di là del ciclo di affreschi di ispirazione francescana, databile intorno alla metà del sec. 13°, rinvenuto nella cappella meridionale della Kalenderhane Cami (Striker, Kuban, 1967-1971 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] spazi delle chiese mendicanti, a riprova di quel legame che Romanini (1983) indica tra alcuni dei momenti delle origini francescane e quello cistercense dell'impegno diretto nel lavoro.L'economia cistercense aveva, come si è detto, esigenze e settori ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] vesti da parata resero più verosimili i racconti di avvenimenti accaduti in terre lontane, come il Martirio dei frati francescani (che si diceva fosse stato inflitto ai missionari a Tana, in India, nel 1321) dipinto da Ambrogio Lorenzetti (Siena ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] con l'architettura romanica renana che venne invece attuata nelle chiese dei Domenicani (a C. dal 1221) e dei Francescani (dal 1229) e nella costruzione del nuovo duomo.Perduto è l'edificio domenicano (Heiligkreuz), a tre navate, iniziato nel ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , che aveva egli stesso commissionato a maestro Gusmin da Colonia, per ricavarne il metallo, mentre i francescani di Salisburgo mostrano, nel primo Settecento, di tenere in scarsa considerazione il grandioso altare maggiore quattrocentesco della ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] un'invetriatura puramente ornamentale con elementi colorati. Tra il 1325-1330 e il 1340 il coro dei Francescani ricevette le sue v. policrome figurate. Queste mostrano tanto inquadrature architettoniche ortogonali e spaziate quanto un'articolazione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] è una prima manifestazione dell’architettura cistercense in Italia. Nel 1280 i Domenicani fondano S. Maria sopra Minerva; i Francescani rinnovano S. Maria in Aracoeli. Nel 1277-80 Niccolò III ricostruisce la cappella del Sancta Sanctorum. È notevole ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....