CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] Pigura, che gli dette un figlio, Filippo, attorno al 1679.
A Poznań Giorgio lavorò alla ricostruzione della chiesa dei francescani osservanti, all'inizio sotto la direzione di C. Bonadura, al quale però subentrò in poco tempo. Nel 1665 compare ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] della Madonna del Carmine, in marmo policromo, con angeli e ricca decorazione, eseguito nel 1698-99, nella chiesa dei francescani a Ragusa (Prijatelj, 1970); 2)cappella delle reliquie del duomo di Cattaro, con tutta la decorazione interna in marmo ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] -12, p. 159; R. Van Marle, The development of the Italian school of painting, IV, The Hague 1924, pp. 503 s.; A. Pasini, I francescani a Forlì, in Forum Livii, 1926, nn. 1-3, pp. 27-33; E. Casadei, La città di Forlì e i suoi dintorni, Forlì 1928, pp ...
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ZURBARÁN, Francisco
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Fuente de Cantos, nell'Estremadura meridionale, il 7 novembre 1598. Fu educato e visse quasi sempre a Siviglia; l'ultima notizia che si ha della [...] municipalità di Siviglia. Ma i suoi grandi e costanti mecenati furono i frati, in particolare i mercedarî (1628-1630), i francescani (1629), i domenicani (1631) i certosini di Siviglia, ma soprattutto i certosini di Jerez (1638-1639) e i gerolamini ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] , 1786). Nel 1706 si recò clandestinamente (il padre non approvava la sua scelta) a Cattaro, dove entrò nel convento dei francescani osservanti. Nel 1707 prese i voti, scegliendo, secondo Memmo per amore di semplicità, il nome di Carlo. Ma Carlo era ...
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OPAVA
B. Chropovský
(ted. Troppau; Oppavia nei docc. medievali)
Città della Rep. Ceca, nella Moravia settentrionale, sulle sponde del fiume omonimo, già capitale della Slesia e oggi capoluogo di distretto.La [...] 'arteria principale, presso il punto più antico dell'insediamento, venne fondato, tra il 1234 e il 1238, un convento di Francescani. Al principio del sec. 14°, nelle vicinanze sorse un monastero di Clarisse, la cui fondazione e il cui sviluppo furono ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] d'ora in avanti un elemento determinante della produzione del G., come si può vedere nei medaglioni con Beati francescani affrescati nel 1509 ancora alla Verna, a compimento del ciclo iniziato quasi dieci anni prima. Vicino a questo intervento ...
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BORETTI
Piotr Bieganski
Famiglia originaria di Inzago (Lago Maggiore), attiva in Polonia dalla seconda metà del sec. XVIII. Giuseppe (Jozef) nacque nel 1746 a Inzago. Nulla sappiamo della sua formazione, [...] da Giuseppe a Varsavia fu la erezione (1788), su suo stesso progetto, della facciata e delle torri della chiesa dei francescani. Grande fama ottenne quando smontò e rimontò (1808-10) il monumento a Sigismondo III (una colonna in granito alta ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] .M. Giuntella, Il suburbio di Spoleto: note per una topografia nell'alto Medioevo, ivi, pp. 869-883; S. Francesco e i francescani a Spoleto, Spoleto 1984, pp. 7-15; C. Fratini, Il martirio di S. Biagio nel museo civico, in Quando Spoleto era romanica ...
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LUIGI IX, Re di Francia, Santo
C. Bruzelius
L. nacque probabilmente a Poissy il 25 aprile 1214 e regnò dal 1226 al 1270; morì a Cartagine il 25 agosto 1270 e fu canonizzato da Bonifacio VIII l'11 agosto [...] colui che aveva "impreziosito il suo regno con belle chiese [...] e un gran numero di ospedali e conventi domenicani, francescani e di altri ordini religiosi" (Tillemont, 1849, V, p. 305). Anche altri autori, come Guillaume de Nangis, enumerarono le ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....