Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta fu coinvolto in una disputa dottrinale sul problema della povertà francescana. Insegnò in lettorati dell'ordine e a S. Croce di Firenze ebbe fra i suoi scolari Ubertino da Casale. Tornato in ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] 16 apr. 1245 dove ritornò due anni dopo. I. IV affidò altre missioni agli ordini mendicanti. Il ministro generale dei francescani, Giovanni da Parma, fu incaricato di recarsi nel 1249 alla corte di Giovanni III Duca Vatatze, imperatore bizantino di ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] ).
Callisto III, organizzando con rinnovata urgenza la raccolta di mezzi per la crociata - iniziativa per la quale si servì dei francescani in maniera particolare -, faceva ricorso anche al C., che già sotto Niccolò V si era adoperato in questo senso ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] mentre appare d'importanza cruciale approfondire e sottolineare il rapporto assai stretto dell'arte giuntesca con la spiritualità francescana. G. fu in effetti il primo pittore ufficiale dell'Ordine, prefigurando un ruolo che alcuni decenni dopo sarà ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Una nota sull'insegn. padovano di Giovanni da Imola, in Boll. del Museo civ. di Padova, LIV (1965), pp. 177-81; C. Cenci, Manoscritti francescani della Bibl. naz. di Napoli, Quaracchi 1971, I, pp. 116, 117 n. 1, 188, 220, 482-488; II, pp. 937, 940; G ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] vita: la fondazione in Lodi del monastero di S. Chiara.
Il F. si era guadagnato la fama di grande benefattore dei francescani della città, dato che aveva ricostruito per loro alla fine del sec. XIII la chiesa di S. Nicolò, poi diventata S. Francesco ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] Tartaria, Torino 1932; G. Falzone, Fra G. da P., Palermo 1939; O. Tosti, La patria di fra G. da P., in Studi francescani, XII (1940), pp. 95-105; C. Lhotte - E. Dupeyrat, Dame Pauvreté chez les Mongols: l'épopée franciscaine de Jean de Plancarpin et ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] all'epoca il G. era apprezzato quale "un vero genio del ferro battuto" ed era noto, in particolare, per leggii francescani e medicei, per candelabri e lampadari, connotati da elementi floreali e zoomorfi, con un andamento lineare fluido di ascendenza ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] ebraico e nei suoi commenti a Scoto il L. mostra di conoscere la dottrina cabalistica. La dottrina immacolista dei francescani permetteva del resto confronti con la teoria ebraica delle sefirot.
L'insegnamento del L. attirò l'attenzione di Bernardino ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] non risulta pero in J. R. H. Moorman, The franciscan houses, New York 1983).
Se dobbiamo prestar fede alle cronache francescane E. intraprese un viaggio in Oriente. Negli Annales minorum, XI (pp. 53 s.), si legge che nel 1437 Guglielmo di Casale ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....