FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] delle domenicane del convento di S. Pietro Martire e nell'attribuzione della nuova sede al convento dei francescani (1256). Ai francescani era stato assegnato come convento il palazzo dell'imperatore che era di proprietà del vescovo di Reggio in ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] letter., in Arch. franc. hist., LXII (1969), pp. 115 s., 119, 121, 123 s.; A. Chinato, I Monti di pietà, istituz. francescana, in Picenum seraphicum, IX (1972), pp. 47, 58; V. Meneghin, Bernardino da Feltre e i Monti di pietà, Vicenza 1974, pp. 69 s ...
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CORRADO d'ascoli, beato
Roberto Rusconi
Secondo il compendio biografico pubblicato negli Annales minorum del Wadding, e tratto da un presunto processo di canonizzazione, sarebbe nato ad Ascoli Piceno [...] sua sepoltura, ad Ascoli, non se ne celebri più la festa: tali osservazioni vengono riprese praticamente alla lettera dai cronisti francescani osservanti della fine del sec. XV e degli inizi del sec. XVI, Mariano da Firenze e Giacomo Oddi da Perugia ...
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BOLLANI (Bolani, Bollano, Bolano), Domenico
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Nacque a Venezia, intorno al 1445, da Candiano e da Lucrezia Marcello. Dopo i primi studi compiuti sotto la direzione del padre, si iscrisse all'università [...] tale opera (l'unica del B. che ci sia pervenuta) egli si schierava, nella vivace disputa teologica, dalla parte dei francescani, richiamandosi in particolare a Scoto, che definiva "theologiae princeps atque monarcha" (e di lì a pochi anni l'indirizzo ...
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BOCCHI, Domenico
Giovanni Diurni
Nacque a Parma nel 1425. La sua attività è documentata per la prima volta da una lettera del 21 luglio 1452 scritta dal B., in qualità di impiegato della Curia arcivescovile [...] in una solenne assemblea convocata nella sala dell'Arcivescovato, alla presenza di Lorenzo il Magnifico, il B. accoglieva le tesi dei francescani e dichiarava lecita l'esazione dell'interesse (cfr. M. Ciardini, app. XVI, pp. LII s.). Di conseguenza l ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] 1, fol. 36). Nel 1679 chiese alla Congregazione di Propaganda di essere destinato alle missioni in Cina. Fu aggregato al gruppo di francescani italiani in partenza per l'Estremo Oriente, di cui fecero parte G. F. Nicolai, G. B. Morelli, A. d'Albano e ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] Zante, dove si dedicò al greco, all'ebraico e al francese e infine vesti l'abito ecclesiastico nel convento dei francescani conventuali. Dopo un intenso tirocinio di studi e pratiche religiose a Rimini, Senigallia, Loreto, Jesi, dove il 25 genn. 1733 ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] e mallevadore del Comune. Poco sappiamo della sua formazione: possiamo supporre che abbia frequentato in Firenze le scuole dei francescani di S. Croce, ove si impartiva l'insegnamento della grammatica e della lingua latina.
Ancor giovane, il D. entrò ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] : poté perciò ottenere la liberazione di Giovanni da Parma, accusato nel 1259 di eresia presso s. Bonaventura, generale dei francescani, e quindi incarcerato. Né meno efficace fu, nel 1261, la sua azione rivolta ad appoggiare l'elezione di Riccardo ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] della filosofia e della scienza moderna. Il che non toglie che specialmente gli scritti di logica dei due francescani rappresentino la continuazione e, in certi casi, un nuovo, originale sviluppo di quella tradizione dialettica dello scotismo già ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....