DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] e in curia S. Ambrosii) avevano accolto, oltre a lui, il primogenito Riccardino e una femmina, Lazzarina: entrambi presero i voti francescani.
Fonti e Bibl.: Chartularium Studii Bononiensis, Bologna 1909-1981, I, pp. 48, 50, 55, 58, 125, 127; III, pp ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] di studio sulla spiritualità medioevale, mentre ad Assisi veniva sostenuto il rilancio della Società internazionale di studi francescani (si vedano gli scritti dell'E., in Dalle trincee dello spirito in saio francescano, Manifestazioni della sala ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 'autorizzazione del monarca di Francia. Maggiori difficoltà si ebbero con gli Ordini operanti in alcune regioni. Francescani e domenicani di Canton rifiutarono la prova di obbedienza; missionari spagnoli consideravano tradimento prestare giuramento a ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....