CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] 1390) desunse la notizia relativa alla donazione, da parte di Chiavello, della chiesa dell'Eremita in Valdisasso ai francescani osservanti. Proprio in questa chiesa il signore di Fabriano dispose per testamento di esser tumulato e, riporta il Wadding ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] trasferì a Firenze, per insegnare nello Studio: come "lector Florientiae" viene infatti indicato dal procuratore dell'Ordine dei francescani, Raimondo di Fronsac, il quale narra come G., in occasione della disputa tenutasi tra la comunità e i frati ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] del sec. XIII in Germania si assiste alla diffusione di movimenti religiosi femminili e all'opera missionaria dei Francescani e Domenicani, i due grandi Ordini mendicanti fondati rispettivamente nel 1210 e 1215.
I movimenti religiosi femminili danno ...
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ANTONIO di Boezio (A. di Buccio)
Francesco Sabatini
Nacque a San Vittorino, uno dei castelli del contado di Aquila, certamente prima del 1350, da una famiglia di modeste condizioni. Passò a vivere in [...] Ludovico. Le due opere di A., dimenticate per più secoli, furono riscoperte, intorno al 1740, nella biblioteca del convento dei francescani di S. Bernardino in Aquila, dallo storico A. L. Antinori che ne dette la prima edizione, insieme con le opere ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] e soprattutto in relazione alle crociate.
Al principio del 13° sec. la fondazione degli ordini dei domenicani e dei francescani diede grande impulso all’eloquenza sacra, sotto lo stimolo delle eresie e della necessità d’un rinnovamento interno della ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] , Jacques de Milan, in Dict. de spiritualité, VIII, Paris 1974, coll. 48 s.; M. Ferrari, Per una storia delle biblioteche francescane a Milano nel Medioevo e nell'Umanesimo, in Arch. Francisc. historicum, LXXII (1979), pp. 440 s.; J. Poulenc, Saint ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] 1936; Id., Guglielmo da Lisciano, Fermo 1939; N. Mancini, Guglielmo da Lisciano, Fra Pacifico, Re dei versi, in L’Italia francescana, XXX (1955), pp. 242-246; E. Kantorowicz, Frederick the Second. 1194-1250, London 1957, pp. 20-22; A. Franchi, Ascoli ...
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BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
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Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] tenne a far notare che motivo del suo viaggio non era il B. ma il padre Pier Antonio Del Borghetto "gloria de' Francescani riformati". Ai primi del 1742 il B. con tutta la sua famiglia tornò a Milano, soggiornandovi sino al '47.
Sposata la sorella ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] (1226). Si è tuttavia ormai propensi a ritenere che ciò sia frutto di quella tipica mentalità ‘fiorettistica’ delle fonti francescane più tarde, che tendono a riportare a tre distinti momenti della vita del santo la pur palese divergenza strutturale ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] , è quella avanzata del letterato mediceo A.M. Biscioni (cfr. ed. 1974, p. VIII n. 4), che propose il primo generale dei francescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 al 1236. Il Landau (p. 26) ha ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....