GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] , Storia della diocesi di Cassano al Jonio, II, Napoli 1967, ad indicem; IV, ibid. 1969, pp. 161, 163 s.; Id., Presenza francescana in Calabria in età moderna (secoli XVI-XVIII), in Ordini religiosi e società nel Mezzogiorno moderno, I, a cura di B ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] essere bandito dal territorio della Repubblica. Quest'ultima condizione svela la presenza, dietro la B., dell'ispirazione dei francescani, e dà a tutta la vicenda il carattere di episodio della loro secolare controversia con i domenicani attorno alla ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] ), quella dei Siri e degli Etiopi. Nominato dal papa vicario generale dell'ordine nella speranza che riunisse i vari rami francescani (1441), fu sconfessato l'anno dopo nel capitolo generale di Padova; venerato dall'Ordine (15 agosto).
9. Alberto da ...
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Nome di varî santi e beati:
1. B. degli Albizzeschi: v. oltre, B. da Siena (n. 5).
2. B. da Aquila (o da Fossa), beato: v. Amici, Giovanni, beato.
3. B. da Feltre (al secolo Martino Tomitano), beato. Predicatore [...] i più induriti nel peccato, le folle singhiozzavano e imploravano misericordia. Le sue opere latine autentiche (ediz. critica dei francescani di Quaracchi, 9 voll., 1950-65) consistono per lo più in raccolte di sermones (Quadragesimale de christiana ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] il L. dispose l'erezione canonica della chiesa di S. Maria Bianca e dell'ospedale gestito dall'Ordine dei terziari francescani, fondati da Antonio Piacentini; ai primi anni dell'episcopato del L. daterebbe inoltre una visita pastorale della diocesi ...
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FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] presso il convento di Borgo Sansepolcro, quando nel 1328 esplose in conflitto aperto il dissidio tra la Sede apostolica e i francescani per la questione della povertà, F., confermando una scelta da lui compiuta alcuni anni prima, fu tra coloro che si ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Albasini, L'ambasciata del padre Lodovico Donati da Venezia presso la corte ungarica e i suoi alleati nel 1379, in Le Venezie francescane, XVIII (1951), pp. 51-66, 99-114, 151-159; C. Cenci, Fra Francesco di Lendinara e la storia della provincia di S ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] Lutomirski, il greco di Corfù Francesco Lismanini, già confessore della regina Bona Sforza e provinciale dei francescani, e lo scrittore di cose politiche Stanisław Orzechowski, un sacerdote cattolico che aveva contratto matrimonio incorrendo ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] si può lasciare da parte l'aneddotica, che non mancò di manifestarsi nei suoi riguardi come nei confronti dei restanti francescani di qualche rilievo. Si ricorda perciò appena la visione, che egli avrebbe avuto, della Vergine con il figlio in braccio ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] de papali potestate", ibid., XXXV-XXXVI (1939-40), pp. 219-221; A.M. Berengo Morte, Fr. Lodovico da Udine, in Le Venezie francescane, X (1941), pp. 41-48; Id., Frate Lodovico da Cividale, ibid., XI (1942), pp. 16-20; J. Leclercq, Jean de Paris et ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....