ALENIS (Aleni), Giulio (in cinese Ai Ju-lüeh ssu-chi)
Pietro Pirri
Nacque di nobile famiglia a Brescia nel 1582. Entrato in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara il 10 nov. 1600, studiò filosofia [...] di Nanchino.
Nel 1638, l'arrivo da Formosa, allora in fiera rivalità col Fukien, di alcuni missionari domenicani e francescani, che sollevarono anche la questione dei riti cinesi, suscitò la reazione degli indigeni. Ridestatasi la persecuzione, l'A ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] di cinque canonici, ai quali furono assegnati i redditi della mensa vescovile, fu rafforzata la presenza di predicatori francescani e gesuiti. Non ebbe invece alcun esito l'ambizioso progetto di costruire ad Ajaccio un seminario e un collegio ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] austerità anche l'esempio di Pietro d'Alcantara, che alla fine del sec. XVI cominciò ad avere una certa fortuna tra i francescani dell'Italia centrale e meridionale. Il modello eremitico fu il suo ideale e il suo biografo vuole che si sia ritirato in ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] Libano il B. si recò con il confratello a Gerusalemme, per visitare i luoghi santi; bene accolti dai francescani della Custodia, i due gesuiti sostennero vive discussioni teologiche con alcuni seguaci della eresia nestoriana, riuscendo a convertirne ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] Venezia, ora in possesso della Bodleian Library di Oxford (Canon. ital. 203, cc. 74r-75r).
Gli storici e gli annalisti francescani ricostruirono la vicenda con maggiore completezza, spostandola però in avanti di dieci anni, al 23 febbraio o al 6 dic ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] ,II, Milano 1915, p. 146; G. G. Sbaraglia, Supplementum et castigatio ad scriptores trium ordinum S. Francisci,II,Romae 1921, p. 174; F. Sarri, L'arte del predicare di P. L. B. de l'Ordine de' Frati Minori,in Studi francescani,X(1924), pp. 1-18. ...
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Nel mondo protestante centroeuropeo, termine usato per indicare tutti i riformati, sia evangelico-luterani sia evangelico-riformati (calvinisti e zwingliani); più correntemente, nell’uso, questi ultimi [...] le chiese tedesche evangeliche all’estero, sempre al fine di contenere l’azione del cattolicesimo.
Terziari francescani evangelici
(ted. Evangelische franziskaner Terziaren). Ordine religioso protestante, fondato in Germania nel 1907 da F. Heiler ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] eretici si infiltravano fra i pellegrini di Terrasanta, il papa attribuì il titolo di inquisitore al provinciale locale dei francescani, con un raggio d'azione che si estendeva fino alla Siria e all'Egitto (dicembre 1375). Malgrado la difficoltà ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] è vita in quanto salvezza in Cristo, è formulata in un senso che sarà ripreso da buona parte della teologia francescana allorché si contamina con la teoria dell'illuminazione del pensiero di Avicenna, nella corrente teologica definita da Gilson (1929 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , trasferito da Napoli a Embrun, ricevette l'incarico di estirpare l'eresia nella sua provincia con la collaborazione dei Francescani, tra cui François Borrel (1368). Il trasferimento della Santa Sede a Roma, dove erano venerate le reliquie dei ss ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....