GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] , furono diverse le famiglie religiose che rivendicarono a sé la figura di G.: particolarmente intenso restò lo scontro tra francescani e vallombrosani.
Il decreto di conferma del culto ab immemorabili giunse tuttavia solo nel 1798 a opera di Pio VI ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] il F. curò il ritorno a Ferrara degli Ordini religiosi: nel 1816 icappuccini, nel 1817 i gesuitie le orsoline, nel 1818i francescani minori osservanti nel 1821i carmelitani e le carmelitane.
Il F. morì in sede il 14 agosto del 1822 e venne sepolto ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] of the franciscan Order…, Oxford 1968, p. 194, n. 2; A. Franchi, Il concilio di Lione II (1274) e la contestazione dei francescani delle Marche, in Picenum seraphicum, XI (1974), pp. 72 n. 56, 73 e n. 62; R. Manselli, Spirituali missionari: l'azione ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] prete secolare, alla cura delle anime e agli studi. Verso la fine della sua vita poi il G. entrò nell'Osservanza francescana, stabilendosi nel convento di S. Pietro Viminario di Padova. Qui il 14 ott. 1489, già ultrasettantenne, accolse in qualità di ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] . 60; E. Tesauro, Il cannocchiale aristotelico, Venetia 1674, pp. 331 s.; G. Franchini, Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali ch'hanno scritto dopo l'anno 1585, Modena 1693, pp. 133-141; G. Colucci, B. F. da Monte dell ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] l'aiuto delle autorità veneziane, l'A. pensò di richiamare nel convento di S. Maria, nell'isola di Bua, i francescani osservanti che avevano abbandonato tale convento due secoli prima. Essi vi ritornarono nel 1623 poco dopo la morte dell'A., avvenuta ...
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MARAVIGLIA (Meraviglia), Giuseppe Maria (al secolo Giovanni Francesco)
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Milano nel 1617 da Anna Carpana e da Pompeo. Studiò presso il seminario dei chierici regolari [...] .: F. Picinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, p. 367; G. Franchini, Bibliosofia, e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali ch'hanno scritto dopo l'anno 1585, Modena 1693, p. 458; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, IV ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] sostenitori tra seguaci e propugnatori dell’occamismo, nuova corrente filosofico-teologica erede dello scotismo dei francescani, contrapposto al tomismo dei domenicani.
Movimento conciliare e cultura umanistica coincidevano nell’aspirazione a una ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] pp. 45, 84) proprio negli anni in cui domenicani come Tommaso M. Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, francescani come Giuseppe Antonio Ferrari di Monza avanzavano ancora dubbi sull'eliocentrismo copernicano e sostenevano il sistema tolemaico come ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] al fratello del re, don Carlos, come il futuro cardinale e arcivescovo di Toledo Cirilo Alameda y Brea, generale dei francescani, il vescovo di León Joaquín Abarca y Blanque e l'ambasciatore piemontese Clemente Solaro della Margarita. Dopo decenni in ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....