CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] da conquistare o da conservare alla obbedienza avignonese.
Tra gli Ordini religiosi, appoggiarono per lo più C. VII i francescani sin dal loro capitolo generale di Napoli nel 1379, i certosini, dopo il capitolo generale del 1380, e buona parte ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] spazi delle chiese mendicanti, a riprova di quel legame che Romanini (1983) indica tra alcuni dei momenti delle origini francescane e quello cistercense dell'impegno diretto nel lavoro.L'economia cistercense aveva, come si è detto, esigenze e settori ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] scrittura, con il persistente attributo del libro, come pure il rapporto privilegiato con Giobbe, presente negli affreschi "francescani" del Sacro Speco di Subiaco (C. Frugoni). Importante infine l'apporto dell'iconografia alla diffusione di alcuni ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] dove fino allora i Gesuiti avevano goduto l'esclusiva; nacque così, nel 1641, per denunce dei Domenicani e dei Francescani, il grande contrasto teologico-pastorale sui riti praticati dai Gesuiti in adeguamento alla cultura cinese. In quarto luogo, la ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] accademica, con particolare attenzione al mondo della Riforma. All’Istituto, che è sostenuto dalla Provincia Veneta dei francescani minori e fa parte della Pontificia Università Antonianum di Roma, nel 1989 viene riconosciuta dalla Congregazione per ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] collaborazione di alcuni Ordini mendicanti particolarmente attivi nella predicazione della crociata. Fra di essi, si distinsero i Francescani dell'Osservanza: la famiglia religiosa più favorita da P., che li aveva patrocinati anche nella diffusione ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] da capitolare. E anche Farnese sottoscrive, il 5 giugno, la capitolazione. Di per sé anch'egli deve - col generale dei Francescani, il cardinale di S. Croce Francisco Quiñones - recarsi da Carlo V; e, invece, mentre quello procede sino a Valladolid ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] per Misciattelli non è un semplice evento politico, ma il tempo in cui si afferma «lo spirito e la poesia dell’Idea francescana, che è tutta gloria italica»150. Nelle sue parole si sente forse l’eco dell’auspicio di Gabriele D’Annunzio che dalla ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] G. de Zuñiga Avellaneda e G. Cervantes; il generale dei Domenicani V. Giustiniani; quello dei Teatini P. Burali e quello dei Francescani F. Peretti; G. Aldobrandini; il segretario del papa G. Rusticucci; M.A. Maffei; G.G. Albani, conosciuto a Bergamo ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , con la già ricordata collana «Profili di santi», la «Biblioteca ascetica», durata fino al 1970, la «Collana di testi francescani», avviata nel 194379. Come è stato sottolineato, la casa editrice ha avuto senz’altro il merito di contribuire a far ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....