MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] di M. e delle reazioni suscitate non solo in Curia, ma fra gli stessi domenicani e più ancora tra i francescani e gli agostiniani. Le tracce di un simile atteggiamento sono abbondanti. In particolare, ne trabocca il capitolo X della Legenda ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] dell'università di Pavia, Pavia 1957, pp. 25, 36, 50; C. Cenci, Un manoscritto autografo di s. Bernardino a Budapest, in Studi francescani, LXI(1964), pp. 328 s., 333 s., 347, 359; Id., I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, in Arch. franc ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] de géogr. eccl., III, Paris 1924, coll. 14 s.; F. A. Benoffi-S. Mencherini, La Toscana serafica, in Miscell. francescana, XXXIII (1933), p. 370; M. Seidlmayer, Peter de Luna (Benedikt XIII.) und die Entstehung des grossen abendländischen Schismas, in ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] la scultura in Sicilia nei secoli XV e XVI, II, Palermo 1883, p. 250; III, ibid. 1884, pp. 419 s.; D. Neri, Scultori francescani del Seicento in Italia, Pistoia 1952, p. 180; A. Giuliana Alaimo, L'agonia di Gesù nell'arte degli scultori frate Umile e ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] falsa la notizia accolta da molti biografi, secondo cui insegnò medicina nell'università di Perugia, conoscendovi il generale dei francescani Francesco Della Rovere.
Dopo aver fatto i primi studi umanistici a Messina, il D. si trasferì a Napoli, alla ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] la regola di s. Francesco, come anche la deposizione di Michele da Cesena e la stessa nomina a generale di Gerardo "Oddonis". I francescani bollati dal papa quali eretici sono ritenuti da lui i martiri di una causa santa. Oltre a ciò - che è poi il ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] , iniziati nel 1331, l'aveva messa in dubbio, suscitando viva emozione; i nemici che Giovanni XXII aveva tra i francescani intensificarono i loro attacchi. Il pontefice si rivolse allora a tre riprese a Giacomo Fournier, che spiegò come il capo ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , una vita spesa nella lotta per la riforma della Chiesa, L'Aquila 1955, pp. 102, 182; L. Brengio, L'Osservanza francescana in Italia nel secolo XIV, Roma 1963, pp. 116-128; M. Bertagna, Vita religiosa francescano-senese sulle orme di s. Bernardino ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] Convegno internazionale, Assisi… 2002, Spoleto 2003, pp. 162, 190 s., 194-197, 212; G. Buffon, Tra spazio e territorio. La missione francescana in epoca moderna, Assisi 2006, pp. 52-63, 76, 81-89, 171 s.; Id., Materiali per la storia dei frati minori ...
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ARMATI, Niccolò
Mario Pericoli
Originario di famiglia anagnina, "Nicolaus Armatus canonicus Rothomagen." fu eletto da Bonifacio VIII, con speciale riserva, alla sede vescovile di Todi il 24 apr. 1296 [...] , XVI (1910), pp. 427 ss.; F. M. Delorme, Documents sur Cuti, Montesanto, S. Francesco et S. Fortunato da Todi,in Miscellanea Francescana, XL (1940), pp. 231-244; Rationes decimarum Italiae nei sec. XIII e XIV, Umbria,a cura di P. Sella, Città del ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....