JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] del Nuovo Testamento, che caratterizzavano l'identità cristiana nei confronti della comunità ebraica di Gerusalemme con cui i francescani erano in polemica.
J. è interessato anche alla realtà profana dei paesi che attraversa e dedica un capitolo ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] Villari, II, pp. LX s.).
È in questo clima esagitato che prese corpo il grottesco "giudizio di Dio" tra i francescani e i domenicani, dei quali fu appunto il B. il principale protagonista. Esso aveva un precedente nella sfida lanciata nel 1497a Prato ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] 1913, p. 593; P. Sevesi, I ministri provinciali dell’alma provincia dei frati Minori di Milano dal 1217 al 1517, in Studi francescani, II (1915-1916), pp. 136 s.; Id., Beato L. dei Valvassori da P., dell’ordine dei frati Minori, arcivescovo di Milano ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] 1936; Id., Guglielmo da Lisciano, Fermo 1939; N. Mancini, Guglielmo da Lisciano, Fra Pacifico, Re dei versi, in L’Italia francescana, XXX (1955), pp. 242-246; E. Kantorowicz, Frederick the Second. 1194-1250, London 1957, pp. 20-22; A. Franchi, Ascoli ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] spiritualità. Guida del genere umano nella terza età sarà un ordine religioso perfetto (pensò ai suoi florensi? Certo i francescani pensarono al proprio ordine), che assorbirà in sé laici, clero e la stessa gerarchia ecclesiastica, avviando tutti i ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] IV di Baviera (1314-1347), al cui fianco, nel conflitto che lo contrapporrà a papa Giovanni XXII (1316-1334), troviamo schierati i Francescani dissidenti dall'Ordine e Marsilio da Padova. Ma già tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV il vescovo ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] adesione al tomismo e alla neoscolastica fu un'adesione di scuola che non escludeva simpatie per la tradizione filosofica agostiniana e francescana e per lo stesso Rosmini; ma non fu in grado di evitare che dagli anni Trenta prevalesse fra i tomisti ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] eventi, ma certo l’opposizione del frate rispecchiava anche il volere del Magnifico; appena un anno prima molti predicatori francescani, ostili ai Medici (e agli ebrei che con i loro prestiti li sostenevano), erano stati espulsi da Firenze, divenendo ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] speculativo che ha inizio e fine nella divinità. Ma ciò che distingue decisamente la spiritualità del C. da quella francescana è l'assenza della "perfetta letizia" e del connaturato gioioso ottimismo; donde una visione più pessimistica della vita e ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] -787; M. Damiata, Il pensiero politico di G. da V. nel "De Regimine christiano" e Alvaro Pelagio, in Studi francescani, LXXXI (1984), pp. 639-671; C. Scanzillo, Apostolicità della Chiesa e potere temporale in G. da Viterbo. Introduzione alla seconda ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....