CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] Libano e Cipro, affinche più presto si soccorresse li bisogni de luoghi e frati, et il governo camminasse con maggior osservanza religiosa" (Francesco da Serino, p. 64). Il C. però non esercitò a lungo la carica: morì a Saida il 2 genn. 1642. Il 30 ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] rapporti precedenti, egli stesso dichiarerà nel 1337 che ne era socius, mentre questi era ministro generale). Accettò allora l'invito del francescano Raimondo "de Maussaco", vescovo di Aversa, e si recò a Napoli, ove il re Roberto d'Angiò e la regina ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] fra i due francescani.
Tra i crocifissi siciliani databili negli anni inoltrati del suo operato sono quelli della chiesa di S. Francesco d'Assisi a Sant'Angelo di Brolo scolpito nel luglio 1644, una delle sue opere più riuscite, e l'altro della ...
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Cronista spagnolo (m. 1249), vescovo (dal 1239) di Túy. Amico del primo padre provinciale domenicano di Spagna, Juan Gómez, e del francescano frate Elia. Scrisse Adversus Albigensium errores, a difesa [...] dell'ortodossia minacciata nella sua Galizia, e un Chronicon mundi, richiestone dalla regina Berenguela, dove, rifacendosi alle origini, giunse fino alla conquista di Cordova per opera di Ferdinando III ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] faceva allora sentire, del resto tutt'altro che incontrastata, all'intemo degli Ordini religiosi, e segnatamente di quello francescano: la sua accettazione dell'umanesimo appare completa e incondizionata, ed egli si pone senz'altro sulla scia degli ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] p. 595; A.D. Castellucci, La cattedrale di Nocera Umbra, ibid., III (1916), pp. 81-180; P. Ortolani, Dignità ecclesiastiche francescano-picene, Tolentino 1924, pp. 63 s.; S. Tosti, Venerabile G. M., O.M., in Memorie francescane fanesi, Fano 1926, p ...
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JUAN de Los Ángeles
Mistico spagnolo, nato verso il 1536 presso Oropesa (Toledo), morto a Madrid verso il 1611. Entrato nell'ordine francescano, ne divenne provinciale. Fu superiore della Casa di Madrid, [...] conquista del espiritual y secreto reino de Dios (1595), continuato nel Manual de vida perfecta (1608); mentre di sapore più francescano e più ascetico è il Vergel espiritual del ánima religiosa (1610), che J. de Los Á. si riprometteva di continuare ...
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GIOVANNI da Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] è stato sostenuto da Oliger e Di Fonzo, bensì confondere G. con il notaio apostolico. L'autore della vita di s. Francesco, che ha inizio con il versetto biblico "Quasi stella matutina" (Ecclesiastico L, 6), fu Giovanni da Ceprano, morto prima del 23 ...
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Centro del Lazio (prov. di Latina), nel comune di Priverno.
È noto per l’abbazia, in origine monastero benedettino poi convento francescano, risalente secondo la tradizione a s. Benedetto. Nel 12° sec. [...] Innocenzo II lo concesse ai cistercensi che intrapresero lavori di bonifica idraulica (il canale, o fossa nova) e agricola, e iniziarono la costruzione della chiesa, consacrata da Innocenzo III (1208). ...
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Teologo e filosofo, il cui nome originario era Juraj Dragišić (Sebrenica, Bosnia, 1450 circa - Barletta 1520); trasferitosi a Ragusa, ove divenne francescano, studiò poi in Italia, Francia e Inghilterra; [...] insegnò per 30 anni a Firenze, protetto dai Salviati di cui assunse il cognome, e v'istruì Giovanni (poi Leone X) e Piero de' Medici; fu fatto vescovo di Cagli nel 1507 e arcivescovo di Nazareth (Barletta) ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.