FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] Supplementum et castigatio ad Scriptorem trium Ordinum S. Francisci…, I, Romae 1908, p. 61; C. Piana, Lo Studio di S. Francesco a Ferrara nel Quattrocento. Documenti ined., in Arch. franc. hist., LXI (1968), pp. 103, 113, 156; C. Cenci, Manoscritti e ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] di aprile del 1298, Bonifacio VIII nominò il M., che apparteneva all’ordine francescano, vescovo di Sovana, nella Tuscia.
Da qualche tempo la diocesi, che dipendeva direttamente dalla Sede apostolica, era vacante in seguito alla decisione del ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] nov. 1327 come data della condanna di L., indicazione che ben si accorda alla registrazione immediatamente precedente di Cecco d'Ascoli (Francesco Stabili), mandato al rogo il 16 sett. 1327, e alla registrazione successiva a L. datata 23 nov. 1327.
L ...
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ANGELO da Tolentino
Riccardo Pratesi
Originario di questa cittadina delle Marche, appartenne al gruppo di Angelo Clareno e degli "spirituali" marchigiani e perciò finì con loro incarcerato dal ministro [...] .: Bullarium Franciscanum, IVRomae 1768, p. 315, n. 192; G. Golubovich: Biblioteca bio-bibliografica della Terra Santa e dell'Oriente francescano, I, Quaracchi 1906, pp. 330 s.; II, ibid. 1913, pp. 469-471; L. Wadding, Annales Minorum, V, Ad Claras ...
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STANCARO, Francesco
Teologo, polemista e riformatore, nato a Mantova verso il 1501 (non, come si è detto spesso, da famiglia ebraica), morto a Stobnica (Polonia) il 12 novembre 1574. Prete, intorno al [...] des Ostens, in Altpreussische Monatschrift, XLVII (1910), pp. 465-498, 570-613 (in estratto, Königsberg 1911); F. Ruffini, Francesco Stancaro. Contributo alla storia della Riforma in Italia, Roma 1935 (cfr. S. Kot, in Reformacja w Polsce, VI, 1934 ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] del 1782 nella quale il compositore, facendo riferimento alla stima che nutriva per lui il giovane arciduca Massimiliano Francesco, destinato a succedere a Massimiliano Federico nella carica di elettore di Colonia, non nascondeva la sua speranza di ...
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GIACOMO da Città di Castello, detto Beato Giacomo
Cristina Ranucci
Figlio di Pietro, nacque a Città di Castello nella prima metà del XIII secolo (o anteriormente, se si accetta la notizia riportata [...] traccia di un'iscrizione che era stata affissa, posteriormente alla sua morte, sul pulpito duecentesco della chiesa di S. Francesco a Città di Castello. All'inizio del XVIII secolo il pulpito, ormai in precario stato di conservazione, venne smontato ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] seventeenth-century Umbria, in Early music history, VIII (1988), pp. 1-36; F. Rotolo, La vicenda culturale nel convento di S. Francesco di Palermo, in La Biblioteca francescana di Palermo, a cura di D. Ciccarelli, Palermo 1995, pp. 38, 49-51, 62-67 ...
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FAUSTI, Bonifazio, detto il Montolmo
Rosario Contarino
Nacque a Montolmo (o Mont'Olmo, poi Pausula, infine, oggi, Corridonia, in provincia di Macerata) intorno al 1576, da una famiglia di buona condizione [...] e richiamavano i fedeli come a uno spettacolo lungamente atteso. Per due volte reggente dello Studio di Milano (dal 1602 con Francesco da San Marino e dal 1605 con Michelangelo Calcagnini) e più tardi della cattedra di Bologna (nel 1608 assieme con ...
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Poeta portoghese (Vidigueira, Alentejo, 1631 - Varatojo, Lisbona, 1682). Tra i più significativi rappresentanti del barocco lusitano, fu autore di glosas, madrigali, romances, satire e sonetti che si ispirano, [...] per lo stile, ora a Camões ora a Góngora. Dopo aver condotto vita avventurosa, nel 1663 prese l'abito francescano e iniziò un periodo di intenso ascetismo, di cui ha lasciato ampia testimonianza letteraria: Obras espirituais (post., 1684); Cartas ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.