Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] altri centri minori. Giovanni fu il primo cardinale della famiglia, nominato nel 1193 da Celestino III, protettore dell'ordine francescano, e più volte legato papale. Parve tramontare la fortuna dei C. con l'altro cardinale Giovanni (v.), passato al ...
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Sacerdote, pedagogista italiano (Cervia 1920 - Bologna 2008), docente di pedagogia speciale (fino al 1990) nell'università La Sapienza di Roma, è stato rettore del Pontificio Ateneo Antonianum. Tra le [...] e pensiero (1992); La personalita di Chiara d'Assisi: studio psicologico (1993); L'uomo e il suo destino nel pensiero francescano (1994); Pedagogia francescana: sviluppi e prospettive (1995); Martiri della Cina nel 50º della beatificazione (1996). ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] De Luca, la cui fama è soprattutto ben fondata nelle sculture di pollame e di natura morta. Francesco e Camillo Celebrano, Francesco Gallo e Tommaso Schettino (animalisti questi due) lavorarono, col Gori, anche nella R. Fabbrica di porcellane. Tra ...
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MOLANUS (van Muelen), Gerhard Walter
Luigi Giambene
Teologo luterano tedesco, nato a Hameln (Hannover) il 10 novembre 1633, morto a Lokkum il 7 settembre 1722. Nel 1664 fu nominato professore di teologia [...] e cattolici; sicché prese parte attivissima alle trattative dirette a quest'ultimo scopo che intercorsero soprattutto col francescano Christoph Royas de Spinola, vescovo di Wiener-Neustadt (1626-1694), e intervenne ai convegni per l'unione ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] condivise nel passato. La «bellissima, e lacrimosa elegia» era composta il 17 ag. 1542 e Caro ne diede notizia a Giovan Francesco Stella e, il successivo 10 settembre, al figlio del M., Camillo, rassicurandolo che il padre non era in pericolo di vita ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] di Belluno, papa Gregorio XVI.
Il 1° luglio 1832 il M. lasciò l’incarico a Padova, e probabilmente anche l’Ordine francescano, per ritornare a Venezia. Un suo Christus factus est a 2 per le tre sere della settimana santa conservato in S. Maria ...
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Filelfo, Francesco
Pier Giorgio Ricci
La ‛ lectura Dantis ' del celebre umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481) s'inserisce negli anni del suo primo, tempestoso soggiorno a Firenze, durato dall'autunno [...] finanziarie del comune fiorentino, esausto dalla lunga guerra con il duca di Milano, era stata nel 1430 ripresa dal frate francescano Antonio Neri d'Arezzo in Santa Maria del Fiore. Degli umanisti che avevano insegnato a Firenze, nessuno si era ...
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frati gaudenti (godenti in D.)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati gli aderenti alla Milizia della Vergine, ordine religioso sorto dalla generale esigenza di estendere il più possibile l'esperienza [...] Gruamonte Caccianemici, bolognesi, da Scianca di Reggio e da Raniero degli Adalardi, modenese, che con altri si rivolsero al francescano Rufino Gorgone, a loro ben noto per essere stato provinciale dei minori appunto in Bologna, ed era tornato nella ...
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Scrittore dialettale siciliano, nato in Valplatani (Agrigento) il 14 ottobre 1872. Suo padre Gaetano (1831-1912) fu folklorista egregio; e dal folklore - che non ha mai abbandonato - il Di G. è passato [...] si volge di preferenza a esplorare l'aspetto religioso dell'anima siciliana. L'ode Cristu (Palermo 1905) e il poema francescano Lu puvireddu amurusu (Palermo 1906), che meritò la lode e una prefazione di F. Mistral, sono, pure inferiori, sulla stessa ...
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Favorito del re Filippo III di Spagna, nato nella seconda metà del sec. XVI ad Anversa, dal valoroso capitano don Francisco de Calderón. Mosso dall'ambizione non esitò a farsi passare per figlio naturale [...] con lauti stipendî e ricche donazioni. Ma si era formato alla corte un partito contrario ai favoriti, in cui entravano il francescano Juan de Santa Maria, la monaca Marianna de San José e la regina Margherita. Quest'ultima diede incarico all'alcalde ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.