FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] con il confratello A. Petricca da Sonnino, ottenne da Propaganda Fide di essere inviato a Costantinopoli, dove l'Ordine francescano dal 1220 amministrava una fiorente missione.
I due arrivarono a destinazione il 4 sett. 1631 e si diedero a studiare ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] Tolosa, nello stesso anno in cui si iniziava il processo della sua canonizzazione, nel 1307, il C. entrò nell'Ordine di S. Francesco, di cui vestì l'abito come converso. Fu assegnato, in un primo tempo, al convento di Randazzo (presso Catania), ma in ...
Leggi Tutto
Teologo (Siena 1484 circa - Napoli 1553); sotto l'influenza delle opere di G. Savonarola, vestì l'abito domenicano a S. Marco in Firenze (1517). Fu spesso in Francia, poi a Napoli frequentò il circolo [...] e grazia, immacolata concezione, culto dei santi, autorità della Chiesa), incorrendo anche in vivaci polemiche con altri confratelli per la novità di alcune sue tesi e per la sua adesione alle dottrine di G. Duns Scoto, filosofo francescano. ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] IV (1281-1285), Onorio IV (1285-87) e Nicolò IV (1288-1292) vedono la guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di Perugia gli dà come successore l'eremita Pietro del Morrone. È il semplice ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ., pp. 217-218; W.-F. Schäufel, «Defecit ecclesia», cit., pp. 333-336.
43 M. Barbi, Il veltro, il DXV e il gioachimismo francescano, in Studi danteschi, 18 (1934), pp. 209-211, poi in Id., Con Dante e coi suoi interpreti, Firenze 1941, pp. 299-303; B ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] 56 s.), lo attribuisce a quel casato.
Non è noto dove abbia studiato teologia morale dopo il suo ingresso nell’ordine francescano tra i frati osservanti, avvenuto attorno alla metà del secolo XV; molti biografi moderni propendono per Parigi, Oxford o ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] l’esame su mandato di Eugenio IV. Il 15 gennaio 1440 il papa deliberò sul caso in un’udienza cui furono presenti Francesco e altri frati (Piana, 1971, pp. 166-168).
Presumibilmente dopo il 1440, mentre era guardiano del convento di S. Maria delle ...
Leggi Tutto
DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] martyrs du Maroc, in La France franciscaine, VII (1924), pp. 113-16; D. Zangari, I sette ss. frati minori di s. Francesco d'Assiss martirizzati a Ceuta nel Marocco (1227), Napoli 1926; P. de Cénival, L'Eglise chrétienne de Marrakech au XIIIe siècle ...
Leggi Tutto
Frate (n. nella Marca d'Ancona - m. nel convento di Lens, Pas-de-Calais, 1234 circa), uno dei compagni prediletti di s. Francesco che gli impose il nome P., secondo alcuni da identificare con Guglielmo [...] prima della conversione pare avesse composto poesie volgari, tanto da essere chiamato rex versuum; si mise poi al seguito di s. Francesco, che predicava a S. Severino Marche (1212). Introdusse i francescani nella regione Francia-Belgio (1217), che s ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] -150.
126 Cfr. Ibidem, pp. 163-166.
127 G. Bosco, Storia ecclesiastica ad uso delle scuole, Torino, Tipografia dell’Oratorio di S. Francesco di Sales, 1848, p. 122 [prima ed. 1845]. Cfr. T. Caliò, La leggenda dell’ebreo, cit., p. 170, p. 180 n.
128 ...
Leggi Tutto
francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.