Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] sia allo stile sia al metodo di Vitruvio e di Alberti, e, quel che era ancora più importante, all'ingegneria militare di Francesco di Giorgio Martini. Uno dei primi e dei più importanti fu la traduzione in italiano dell'opera di Vitruvio eseguita da ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] , ma inutilmente. Si dedicò allora alla grande opera enciclopedica Arbre de ciència, (1296), mentre vestiva l'abito di terziario francescano; a Parigi, in rapporti con Filippo il Bello, scrisse per lui e per Giovanna di Navarra l'Arbre de filosofia ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] proprio ad Achillini, dal quale M. dichiara di essere stato spinto a riportare alla luce la "sottilissima" fisica del francescano inglese, un filosofo troppo a lungo confinato nelle tenebre. Nel 1495 curò la stampa della Logicula di Paolo Veneto, tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] condanna di F. Patrizi, «Rivista di filosofia», 1950, 41, pp. 159-73.
T. Gregory, L’“Apologia” e le “Declarationes” di Francesco Patrizi, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, 1° vol., Firenze 1955, pp. 385-424.
M. Muccillo, La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] Chiesa – vale a dire le azioni, anche militari, nei confronti dei cardinali ribelli e delle frange spiritualistiche dell’ordine francescano – e del potere temporale, in particolare di fronte alle pretese del re di Francia, Filippo IV, al quale aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] con ecclesiastici di corte, teologi e vescovi del regno. A causa di queste e dello scontro con il predicatore francescano Antonio da Bitonto sulla composizione del Credo, Valla è chiamato davanti al tribunale inquisitoriale di Napoli, ma è salvato ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] secundo loco con lo stipendio di 50 fiorini, riscuotendo «multa gratia de li auditori», come riferisce una lettera di Francesco II Gonzaga, indirizzata l’anno seguente a Tommaso Lippomano (Fontana, 1869, p. 83). Nel 1492 il Senato veneto gli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Neckam (1157-1217) che forse risale alla fine del XII sec., e proseguendo con il De proprietatibus rerum del francescano Bartolomeo Anglico, databile al 1230-1240, e con il De naturis rerum del domenicano fiammingo Tommaso di Cantimpré, terminato ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] pp. 133-135; II, ibid. 1823, pp. 54-57; Sigismondo da Venezia, Biogr. serafica degli uomini illustri che fiorirono nel francescano istituto, Venezia 1846, p. 782; R. Bobba, Saggio intorno ad alcuni filosofi italiani meno noti prima e dopo la pretesa ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] la considerazione in cui era tenuto lo scotismo e l'influsso che esercitava anche fuori dell'Ordine francescano, non può tuttavia considerarsi scotista e continuatore del Belluti, dal quale in varie questioni espressamente dissente. Affrontando ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.