CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dei re cattolici) della chiesa e del monastero di S. Pietro in Montorio, concessi nel 1472 da Sisto IV al francescano Amadeo Menez de Sylva (lo pseudo-Amadeo dell'Apocalypsis nova), suo confessore.
Vi accenna lo stesso sovrano Ferdinando il Cattolico ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] assignatione". L'unica opera riferibile, in via ipotetica, alla sua mano è il Miracolo della mula (1650) della chiesa di S. Francesco di Sarzana. Dice il Soprani che morì "pochi mesi doppo il zio" (p. 253), lasciando la moglie e due bambini.
Fonti ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] , pp. CCXXII, CCLV, CCLXXI (deposiz. relative al C., nei processi del 1498, di fra' Silvestro Maruffi, fra' Roberto Ubaldini e Francesco Inghirami); I Ricordi di Michelangelo, a cura di L. Bardeschi Ciulich-P. Barocchi, Firenze 1970, pp. 43 s., 46 s ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] Maria in Nucharia, in diocesi di Messina. Il 1° sett. 1475 il papa lo trasferì alla sede di Catania il cui vescovo, Francesco Campoli, era morto a Roma prima di potervisi recare. La nomina incontrò l'opposizione di Giovanni d'Aragona che, vantando il ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] 'epoca, particolarmente con F. Cherubini, organizzatore delle scuole normali di Milano, che andò a visitare nel 1819, e col padre francescano Girard: anzi nel 1820 il B. ottenne di andare a studiarne da vicino la celebre scuola di Friburgo e vi trovò ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] la considerazione in cui era tenuto lo scotismo e l'influsso che esercitava anche fuori dell'Ordine francescano, non può tuttavia considerarsi scotista e continuatore del Belluti, dal quale in varie questioni espressamente dissente. Affrontando ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] "gli heretici attendono alla mutatione de' stati" e si era liberato del grave caso del predicatore francescano Roberto da Cuoli interprete dell'opposizione antidomenicana, riprese nelle mani, indagando questa volta proprio dentro monastero cassinese ...
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MANZUOLI, Luca (Luca da Pontormo)
Pierantonio Piatti
Figlio di ser Manzo di Nerone di Pontormo (diocesi di Firenze) e di una Gemma di ignoto casato, nacque agli inizi degli anni Trenta del secolo XIV [...] XII, decise la deposizione di entrambi i pretendenti e si risolse con l'elezione di Alessandro V, il francescano Pietro Filargis da Candia. Il nuovo pontefice non riconobbe le nomine prelatizie promulgate dai suoi predecessori, tra cui quella ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] ) e dalle sofferenze causate dalla dura guerra mossa contro Venezia dalla Lega di Cambrai.
Considerandosi sempre un consacrato francescano, verso la metà del 1526, forse dopo un controverso incontro con il frate osservante Angelico dalla Fratta di ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] una situazione di ostilità aggravatasi nei secoli successivi, che culminò nella persecuzione del 1370-78, condotta dal francescanoFrancesco Borelli per ordine di Gregorio XI, e in quella del 1487, guidata dall’arcidiacono Alberto Cattaneo per ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.