MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] restituirlo alla contessa Minora. I casali di Copertino e Carpignano, posti nel giustizierato di Otranto, andarono al figlio del M., Francesco. Nel gennaio 1270 il nome del M. si trova in un elenco di ribelli, i cui beni dovevano essere ricercati e ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] , così che Ludovico Gonzaga, vescovo eletto di Mantova impossibilitato a risiedere nella propria sede per i dissidi con il marchese Francesco II Gonzaga, lo nominò suo suffraganeo.
Giunto a Mantova ai primi del 1516, il G. morì il 23 novembre dello ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] tornarsene a Ferrara e da lì fu obbligato a recarsi immediatamente a Roma il 2 sett. 1602. Relegato nel convento di S. Francesco a Ripa, poté riprendere a predicare solo nella quaresima del 1605 all'Aracoeli a patto però di non toccare il tasto della ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] 58 s.; C. Dondi - N. Harris, Best Selling titles and Books of hours in a Venetian bookshop of the 1480s: the Zornale of Francesco de Madiis, in La Bibliofilia, CXV/1 (2013), pp. 69, 74 s., 78, 80; Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] sua vocazione per l’arte, la poesia e le recite in famiglia.
A venti anni si ritirò per un breve periodo in un convento francescano vicino ad Assisi, ma già il 3 ottobre 1918 si iscrisse alla facoltà di economia e commercio a Venezia con l’intento di ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] giunto nel gennaio del 1654 per mettere in scena le sue Nozze di Teti e Peleo su testo dell'abate Francesco Buti, segretario di Mazzarino e sovrintendente per gli spettacoli di corte; e soprattutto i cantanti Atto Melani e Giuseppe Chiarini ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] alla scienza di Dio.
Che quel personaggio fosse il Clareno è molto probabile, anche perché il F. ebbe per il francescano grande stima e ammirazione, unite ad un profondo affetto, come è dimostrato dalla lettera che egli scrisse a Giovanni di Salerno ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] , Magl., XII.39), risalente al 1572 circa, segnò l’ingresso di Persio nella discussione che vide contrapposti Telesio e Francesco Patrizi: in essa confluirono le opinioni che Persio, in stretti rapporti con Patrizi fin dai primi tempi del suo ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] 'incredibile affetto" con cui il Della Rovere volle recarsi a visitare il sepolcro di s. Bonaventura, nella chiesa di S. Francesco a Lione, dove esso era stato trasportato nel 1450. E fu probabilmente in questa circostanza che il D. poté raccogliere ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] e interpretò la professione con uno spirito di servizio che L'Unione liberale avrebbe definito, con molta enfasi, di "disinteresse francescano" (9 marzo 1918).
Seguendo la scuola allora in voga di P. Mantegazza, il G. si dedicò alla divulgazione ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.