GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] Negri da Oleggio, I Negri da Oleggio, I, Milano 1917, p. 10).
Il 31 maggio 1689 G. entrò come novizio nel convento francescano di Lugano; nel 1698 fu inviato a Roma, presso il collegio di S. Pietro in Montorio, per completare la sua preparazione. Lì ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Felice era stato nominato vescovo di Sant'Agata dei Goti si era trasferita a Roma presso di lui con i due figli Francesco e Maria Felice. Quest'ultima nel 1572 aveva sposato un piccolo commerciante, di nome Fabio Damasceni, dal quale aveva avuto due ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] Bonitio, in Quaderni poggibonsesi, III (1960), 3, pp. 35 s.; Mariano da Firenze, Il trattato del Terz'Ordine o vero "Libro come santo Francesco istituì (", a cura di M. Papi, Roma 1985, pp. 543-548 e ad ind.; V. Buonfanti, Vita e miracoli del s. fra ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] ultimi anni della sua vita il D. venne stimato e tenuto in alta considerazione come teologo. Come membro dell'Ordine francescano prese parte alla controversia tra gli spirituali e i conventuali. Già nel luglio del 1313 aveva ricevuto due lettere da ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] un furto subito da un commissario di Terra Santa e dove l'anno seguente gli fu affidata la riforma del convento di S. Francesco di Montevergine. L'11 giugno 1639, al capitolo generale tenuto a Roma, B. ottenne di nuovo, su designazione di Urbano VIII ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] fonti coeve che a lui si riferiscono.
Negli anni tra il 1427 e il 1429 F., già membro dell'Ordine francescano, collaborò alla traduzione latina della Commedia dantesca realizzata in Pistoia da Matteo Ronto; è probabile che avesse soggiornato in Siena ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] La più anziana era Gemma, forse della famiglia "de Letto" (morta il 24 apr. 1435); Gemma, una volta rimasta vedova di Francesco Figliuoli di Sulmona, era entrata tra le agostiniane di S. Monica; le fonti la indicano come madre di Margherita (morta a ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] dell'Osservanza, ma senza conflitti con la gerarchia dell'Ordine, tutta di provenienza conventuale. Nel capitolo generale dell'Ordine francescano, tenuto a Padova nel 1443, si registrò un grave contrasto tra la corrente dei conventuali e quella degli ...
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FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] e a Pontremoli, e dal 1852 a Parma, affidato alle cure del sacerdote L. Bianchi. Nel 1856 il F. decise di vestire l'abito francescano: fu ammesso nell'Ordine il 1° nov. 1856 a Bologna e un mese dopo partì per il convento di Montiano presso Cesena; ma ...
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gioachimismo
Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa alimentata da quanti, nella vita religiosa dei secc. 13° e 14°, si richiamarono all’opera di Gioacchino da Fiore. Subito dopo la morte, questi [...] dei due testi biblici ricavano profezie su uomini e cose dell’epoca e specialmente sulle vicende degli ordini domenicano e francescano. Proprio in quest’ultimo troviamo i gioachimiti più noti, come Gerardo da Borgo S. Donnino, Giovanni da Parma e Ugo ...
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francescano
agg. e s. m. – 1. agg. Di san Francesco d’Assisi (1181 o 1182-1226) e dell’ordine da lui fondato: il movimento f.; la predicazione f.; la regola f.; l’abito f.; missioni francescane. Che è proprio di san Francesco d’Assisi e del...
francesca
francésca (letter. francisca) s. f. [dal lat. mediev. Francisca (securis); v. francesco]. – Scure a manico corto e a un taglio, usata dagli antichi Franchi; spesso erroneamente creduta a due tagli come la bipenne.