Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] particolare felice, è opportuno, col critico (p. 86 cit., nota 2), riportare un pensiero di Antonio Virgili, FrancescoBerni, Firenze, Succ. Le Monnier, 1881, p. 117. Il Virgili, «accanto alla solita broscia aretinesca», trovava tratti veramente ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] adeguato all'importanza del testo, delle poesie di FrancescoBerni, un irregolare che è un classico delle nostre di opposti registri si può esemplificare con due lettere di Anton Francesco Doni del luglio 1543, l'una al pittore Iacopo Tintoretto e ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Alludiamo in particolare a Marco Cademosto e a Francesco Maria Molza, entrambi settentrionali, ma operosi nella Roma quindi, almeno in potenza, raggiungibili pure dall'Aretino e dal Berni, e tuttavia, contro le aspettative, forse persino più filo- ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] un Doni.
Con elegante brevità il Panerazi, in un articolo su Anton Francesco Doni, scriveva: «Una volta di più è vero che il primo poesia d'arte, cit., pp. 271-272. E quanto al Berni, si vedano sopra tutto alcune note e citazioni del Flora nella ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] fido. che già nel 1598 veniva imitato, fin nel titolo, da Francesco Contarini con la sua pastorale La fida ninfa. Per tutto il Seicento poesia rusti- cale: Lorenzo de' Medici, Luigi Pulci, il Berni della Catrina e il teatro dei Rozzi. Ma che le sue ...
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burlesco
burlésco agg. [der. di burla] (pl. m. -chi). – Di burla, fatto o detto per burla, canzonatorio, scherzoso: tono b.; con modi b.; gli fece un inchino b.; anche come s. m.: prendere in b., mettere tutto in b., finire nel b. (lo stesso...
caudato
agg. [der. del lat. cauda «coda»]. – 1. Fornito di coda, per lo più in denominazioni partic. e fig.: stella c., la stella cometa; in anatomia, lobo c., piccolo lobo del fegato (detto. anche lobo di Spigelio), situato posteriormente...