Nome con il quale è più noto lo scultore F. Penso (Venezia 1665 - ivi 1737), allievo di G. Le Court, si staccò dalla corrente barocca per ricercare maggior compostezza di linee e di forma. Lavorò a Venezia (sue opere nelle chiese dei Gesuiti, di S. Tomà, dei Frari, di S. Stae, nell'Arsenale, ecc.), e in Dalmazia, specialmente a Cattaro ...
Leggi Tutto
BARATTA, Pietro
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara nel 1668 circa (benché nei registri della Milizia da Mar egli sia indicato nel 1705 come di 46 anni), fratello maggiore di Giovanni. Nel [...] per Pisa. Poco dopo egli lavorò insieme con Giuseppe Torretti (che si era recato a Roma con lui) e con FrancescoCabianca alle statue per il transetto e l'altar maggiore della cattedrale di Udine, statue che venivano offerte dalla famiglia Manin. La ...
Leggi Tutto
GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] lo stile, i pubblici incarichi e, con ogni probabilità, la committenza. Come G. Bonazza, G.M. Morlaiter e F. Cabianca, Francesco lavorò alle Bocche di Cattaro; sono suoi, e firmati, il S. Giovanni Evangelista e il S. Rocco dell'altar maggiore di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] fa bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles.
Per V. d’Ancona, O. Borrani, R. Sernesi, G. Abbati, V. Cabianca, e soprattutto G. Fattori; ne divenne figura eminente S. Lega. G. ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , i bolognesi Moli e Mazza e, verso la fine del Seicento, il genovese Parodi ben meritano di essere ricordati, con Francesco Penso Cabianca, con Bernardo Falcone di Lucano per i suoi bronzi intorno alla palla d'oro della Dogana. Un altro gruppo di ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] le prime ricerche in tale campo esperite da C. Banti, V. Cabianca e T. Signorini, il F. giunge d'istinto con questi che a partire dal 1872 egli prese a frequentare in casa di Francesco e Matilde Gioli e specialmente nella villa di campagna che i due ...
Leggi Tutto
COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] a Trastevere in un palazzo fatto costruire presso S. Francesco a Ripa. L'importanza sociale della famiglia spiega alcuni figurative dell'estetismo. Il gruppo, che comprendeva O. Carlandi, V. Cabianca, A. Morani, A. Ricci, gli altri "etruschi" fra i ...
Leggi Tutto
PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] e il 1871 con Enrico Gamba, Andrea Gastaldi, Francesco Gamba e Vittorio Avondo, su incarico del ministero della pp. 46-48; Il Mattino. Quadro a olio del signor Vincenzo Cabianca di Verona, in Album della pubblica Esposizione del 1861, Torino 1861, ...
Leggi Tutto
BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] eseguito per Clemente VII: il papa lo donò a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterina . Si segnalano inoltre, perché ancor oggi possono risultar utili: I. Cabianca, Di Valerio Vicentino intagliatore di cristallo, in Atti d. I. R ...
Leggi Tutto
CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] danari. Qui si spende orribilmente, e C. ha le mani bucate…" (maggio 1882). In quell'estate del 1882 erano a Londra, oltre al Cabianca e al C., anche N. Costa e M. De Maria. Da questa corrispondenza si deduce che il C. viveva ormai nell'agiatezza ...
Leggi Tutto