COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] di una borsa di studio che traeva i fondi da una rendita maturatasi giusto in quell'anno; dal momento che Giuseppe Coletti era il sindaco della città, il fatto suscitò qualche commento malevolo. A Roma il giovane C. seguì con particolare interesse i ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] della famiglia lo indusse presto a cercare un'occupazione che gli garantisse una rendita sicura. Tale preoccupazione dominerà quasi ininterrottamente la vita del C., costretto a intraprendere varie attività, ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] in un periodo in cui l'ateneo turritano viveva una felice stagione culturale (vi insegnavano fra gli altri FrancescoColetti, Giorgio Del Vecchio, Eduardo Cimbali, Flaminio Mancaleoni, Luigi Siciliano Villaneuva, Antonio Piras, mentre Enrico Besta si ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] circa 1522) nel duomo di Treviso, dove gli si può attribuire anche il rilievo con la Visitazione, già nella chiesa di S. Francesco (Coletti, pp. 186 s.). Nel 1525 la vedova del B., Maddalena, vendeva la bottega sita a S. Giovanni Nuovo allo scolaro e ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] conservazione delle mura di fra' Giocondo, della loggia dei Cavalieri, il restauro e la rinascita della chiesa di S. Francesco, l'acquisto per la Biblioteca comunale del prezioso manoscritto del Bampo sull'arte locale, il progetto e la direzione del ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] quarta parte del dramma; l'opera ebbe esito felicissimo, e l'interpretazione che il C. diede dello spietato personaggio di Francesco fu a lungo ritenuta insuperabile. Nella stagione 1847-48 cantò di nuovo a Parigi e nell'estate del 1848 di nuovo ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] prima bottega dei Santacroce, ereditata alla sua morte da Francesco Rizzo e nella quale impararono il mestiere Palma il di G. Mariacher, Venezia 1957, pp. 174 s. n. 671; G.P. Coletti, Cima da Conegliano, Venezia 1959, p. 98; F. Heinemann, G. Bellini e ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] che va dalla seconda metà del XVII alla prima metà del XVIII secolo. Con lui si segnalarono, tra gli altri: Francesco Gasperini, Frediano Matteo Lucchesi, Lelio Ignazio Di Poggio, Giacomo e Antonio Puccini, antenati del grande e più famoso Giacomo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di scienze morali La Colombaria, I (1943-46), pp. 415-421; L. Coletti, I primitivi, II, Novara 1946, p. XXXII e passim; P. Toesca, Gli affreschi della vita di S. Francesco nella chiesa superiore del santuario di Assisi, Firenze 1946; M.V. Alpatoff ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva C.,ibid., 22, pp. 1-101; Mostra canoviana (catal.), a cura di L. Coletti, Treviso 1957; F. J. B. Watson, C. and the English, in Architectural ...
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superciliosita
superciliosità s. f. inv. Supponenza, arroganza nel giudizio. ◆ La tv è la finestra sul cortile e non tollera più la superciliosità di plastica dei critici, quest’autopromozione a pensatori negativi, ad esponenti della scuola...