Musicista (Firenze 1502 - ivi 1571). Organista di S. Lorenzo a Firenze e maestro di cappella dei Medici, compose molta musica, specialmente madrigalistica, ancora oggi interessante esteticamente e storicamente. ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] alla carriera ecclesiastica. Contemporaneamente intraprese lo studio della musica sotto la guida di Luca Bati, allievo di FrancescoCorteccia e successore di Cristoforo Malvezzi nelle funzioni di maestro di cappella in S. Lorenzo. Divenuto dal 1602 ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] tedesco per uso personale della sposa. La rappresentazione avvenne il 26 dicembre nella "gran sala" dì Palazzo Vecchio. Alessandro Striggio e FrancescoCorteccia musicarono i sei intermezzi (lo Striggio il primo, il secondo e il quinto; gli altri il ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] allegramente in campagna alcuni giorni con il Lasca, se ne era ripartito per Firenze.
In quegli anni conobbe sicuramente FrancescoCorteccia, il cui influsso egli risente nella produzione madrigalistica.
Verso il 1550, o forse poco prima, l'A. si ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] il B. nella grande tradizione della musica polifonica fiorentina, che aveva avuto come rappresentanti illustri il suo maestro FrancescoCorteccia e il suo predecessore, nelle funzioni di maestro di cappella, C. Malvezzi.
Il 6 maggio 1600, al posto ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] se in ossequio ai paradigmi del genere o alla realtà biografica. Nel 1546 fu a Firenze, ospite del madrigalista FrancescoCorteccia; nel febbraio 1548 a Pesaro forse per partecipare, in qualità di commediografo o musicista, ai festeggiamenti per la ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] , dove, circa il 1515, insegnò canto a Benvenuto Cellini. Qualche anno dopo, sembra sia Stato maestro anche di FrancescoCorteccia (Vogel). Amico di Luigi Alamanni che fu probabile padrino di suo figlio Alamanno, e gl'indirizzò un sonetto consolatore ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] santa (uno per il giovedì, nove per il venerdì e nove per il sabato santo). Dalla prefazione dei Responsoria di FrancescoCorteccia (Venezia 1570) risulta che B. scrisse tali composizioni nel periodo in cui resse la cappella di S. Maria del Fiore ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] temi della conoscenza e dell'identità dell'essere umano (Di Francesco 1996).
I modelli della mente
Da quando l'uomo ha preso , possiede alla nascita una vasta porzione della corteccia associativa non programmata geneticamente ma esposta a plasmarsi ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] nell'eucarestia; è di dieci anni dopo l'operetta del francescano Zephirin de Someire dov'è sostenuto "Virginis carnem, sanguinem Conobbe il proprio male e chiese il rimedio adatto: la corteccia di china, il cui uso si andava allora diffondendo in ...
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cordone
cordóne s. m. [accr. di corda]. – 1. Corda di media grossezza, di seta o cotone o lana, usata spec. per guarnizioni di cappelli, vestaglie, borse, ecc., e largamente per tappezzeria. Per altri usi: a. C. elettrico, insieme di due o...