Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] tendini) e fissati mediante fasciature o anelli di corteccia ecc., il tutto talvolta rivestito di uno strato nel sec. 18° si eresse l’a. di S. Gallo, in onore di Francesco II di Lorena.
L’a. di trionfo godette il massimo favore in epoca neoclassica: ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] osservazioni di Franz de le Boë (Sylvius) sulle funzioni della corteccia cerebrale (1660).
Non c'è quasi nessuna parte del Uitg. Maatschappij, 1954).
Trevisani 1992: Trevisani, Francesco, Descartes in Germania. La ricezione del cartesianesimo nella ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] Giovanni Domenico Santorini), è descritta una particolare struttura bianca della corteccia nella zona calcarina del lobo occipitale denominata 'stria di Gennari' (dal nome del suo scopritore Francesco Gennari), ma non le è assegnato alcun ruolo nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] nome è rimasto legato alle cellule ad assone ascendente nella corteccia cerebrale, Aldo Perroncito (1882-1929), che definì la fu la legge varata nel 1888 dal primo ministro Francesco Crispi sotto la spinta tecnica del professore d’igiene dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] dei maggiori nosocomi del Nord Italia. Fondato nel 1456 dal duca Francesco I Sforza e da sua moglie Bianca Maria Visconti, nelle vicinanze di certa efficacia – si pensi, per es., alla corteccia di china, il principale se non l’unico antifebbrifugo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] esistesse un solo esempio di un simile rimedio specifico: la corteccia di china peruviana (chinina), che era stata importata dal titolo Therapeutice specialis ad febres quasdam perniciosas (1712), Francesco Torti (1658-1741), professore di medicina a ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] vomica; quindi, nel 1819, identificò la brucina nella corteccia della falsa angostura, la veratrina in una specie affine terapeutico deve molto a Cosmo Maria de Horatiis, medico personale di Francesco I, re delle Due Sicilie. Con l'avallo del re, ...
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cordone
cordóne s. m. [accr. di corda]. – 1. Corda di media grossezza, di seta o cotone o lana, usata spec. per guarnizioni di cappelli, vestaglie, borse, ecc., e largamente per tappezzeria. Per altri usi: a. C. elettrico, insieme di due o...