Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] riconoscere le istituzioni repubblicane.
Non ebbero invece successo le trattative condotte nel 1887 con il capo del governo FrancescoCrispi per superare il contrasto con lo Stato italiano, segnato anzitutto dal persistente divieto imposto da Pio IX ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] anche la presenza alla guida del governo di un alto dignitario della massoneria, un anticlericale della prima ora, quel FrancescoCrispi che ancora pochi anni prima aveva fondato la Pentarchia al motto «il nemico principale d’Italia è il prete»41 ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] tra le primarie potenze d’Europa»38.
Tra speranze conciliatoriste e rabbia anticlericale
L’arrivo al potere di FrancescoCrispi turbò definitivamente il clima di cauta attenzione reciproca che si era istaurato tra Agostino Depretis e Leone XIII ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] la riconciliazione del governo italiano con la Chiesa cattolica concerneva la nascita del cosiddetto «pericolo socialista», che FrancescoCrispi aveva individuato come comune nemico. Il mondo cattolico – con la forza costituita da tutte le sue ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] , Domenico e Raffaele Mauro, parteciparono con Garibaldi alla spedizione dei Mille. Il più importante rappresentante della comunità fu FrancescoCrispi, che durante l’esilio dal Regno delle Due Sicilie era in contatto con Garibaldi, il quale, quando ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] riformismo religioso. "La Rassegna nazionale" dal 1898 al 1908, Bologna 1971, ad ind.; R. Mori, La politica estera di FrancescoCrispi (1887-1891), Roma 1973, ad ind.; Chr. Weber, Quellen und Studien zur Kurie und vatikanischen Politik unter Leo XIII ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] raccolse intorno a sé i letterati della città, fra cui Francesco Coppetta dei Beccuti. Sotto il suo patrocinio si formò un Amore e Psiche le decorazioni araldiche ricordano Paolo III e il Crispi. Tutto ciò comportò una spesa tale che il pontefice fu ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] vittoria dello schieramento di centrosinistra guidato dal verde Francesco Rutelli, che sconfisse al ballottaggio Gianfranco Fini istituita nel 1925 è attualmente organizzata nella sede di Via Crispi e, dopo la chiusura nel 2003, ha riaperto nel 2011 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] posto del cardinale L.M. Parocchi. Il ritorno al governo di Crispi facilitò la soluzione, e il 10 ottobre 1894, sedici mesi dopo il papa aveva poi una grande stima per l'imperatore Francesco Giuseppe. Il 24 giugno 1914 il Vaticano aveva firmato il ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] e laici diede inizio ufficiale alla Società di S. Francesco di Sales.
Non mancarono già in quegli anni critiche il 31 genn. 1888, e il capo del governo, F. Crispi, ne autorizzò la sepoltura nel collegio salesiano di Torino-Valsalice. Beatificato ...
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megalomania
megalomanìa s. f. [comp. di megalo- e -mania]. – Tendenza ad assumere atteggiamenti di grandiosità, a cimentarsi in imprese sproporzionate alle proprie forze, a presumere esageratamente delle proprie possibilità; è detta anche...
sicano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Sicanus]. – Relativo o appartenente ai Sicani, antichissimo popolo che in età storica abitava la Sicilia merid. e occid.: la lingua s. (o, come s. m., il sicano), la lingua parlata originariamente dai...