Filosofo e giurista (Ravello 1625 - Candela 1698). Prima avvocato e poi magistrato, uomo di grande cultura ed eloquenza, fu amico dei maggiori letterati del suo tempo e uno dei protagonisti della rinascita della cultura politico-filosofico-giuridica nell'Italia meridionale del secondo Seicento. Ebbe qualche influsso su G. B. Vico. I suoi interessantissimi Avvertimenti ai nipoti, completati nel 1696, ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] (che denunciò se stesso, il Giannelli, il Belli, il De Cristofaro e fece in seguito addirittura i nomi di FrancescoD'Andrea e del D.) un agente del conte di Conversano Giulio Acquaviva, da tempo in contrasto con il potere vicereale. L'Acquaviva ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] di idee che si era venuto sviluppando attorno a personalità come Tommaso Cornelio, Leonardo di Capua e Francescod'Andrea, che conducevano un'assidua lotta contro la cultura scolastica, aprendosi alle nuove correnti della cultura europea come ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di gestire l'eventuale riforma.
La "giubilazione" del D'Andrea suggerì al D. l'opportunità di non mandare alle stampe una Relazione , pp. 277-410), scritta per suggerimento di Francesco Ventura, uno degli ultimi e più prestigiosi rappresentanti ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Morale, si trovava allora, come scrive il Giannone, "nell'ultimo punto di perfezione". Metodo e indirizzi fissati da Francescod'Andrea, che, dal 1650 in poi, si trova a capo di ogni iniziativa di rinnovamento nella vita intellettuale dello Studio ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] '53 insegnò privatamente, finché non ottenne la cattedra di matematica istituita dal viceré Ofiate per lui su pressione di FrancescoD'Andrea (novembre 1653). Secondo la tradizione formatasi già nel Seicento, a lui si dovette quanto "ancor oggi si sa ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] pp. 37-59; Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francescod'Andrea, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXIV , come testimoniò un suo amico, "non apri mai bocca con nessuno" (D. Provenzal, Un educatore e un maestro, in In memoria di P. E ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] la dominazione spagnola, gli Avvertimenti ai nipoti di Francescod'Andrea (in Studio giuridico napoletano, III [1917]; ricostruzione filologica dell'opera e del pensiero dei suoi autori, di F. D'Andrea, di F. Pignatelli, di V. Cuoco, di P. Colletta, ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] disposta secondo le materie. Catalogo, VI, Siena 1847, p. 286; O. Elster, Piccolomini-Studien, Lipsia 1911; S. Mastellone, Francescod’Andrea (1648-1698). L’ascesa del ceto civile, Firenze 1969, p. 197; G. Parker, La Guerra dei Trent’anni, Milano ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] a Napoli i figliuoli Giulio e Giambattista, i quali frequentarono i corsi di giurisprudenza anche dopo che il celebre avvocato Francescod'Andrea riuscì a trarre di carcere e a far tornare il loro genitore al paese natio. Tuttavia, più che a studiare ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi a Palazzo Madama. "Non vi siete nemmeno...
rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...