L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] monete coniate da sovrani di nome Alfonso), carrarino (moneta d’argento emessa da Jacopo II da Carrara, signore di di ginocchiello dato al soldo fatto coniare nel 1330 dal doge Francesco Dandolo). Col nome giulio fu chiamato il grosso o carlino ... Leggi Tutto

Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] Alcuni toponimi numerali indiretti sono quelli derivanti da un nome di persona che, a zero. Mentre Zeri, nella provincia di Massa Carrara, corrisponde a cerri nella parlata locale, dunque Gli etnonimi antichi70 Papa Francesco: un suggerimento per il ... Leggi Tutto

«Un poeta a modo mio». Qualche appunto sulle revisioni librettistiche di Ghislanzoni per Verdi Quella di librettista dell’Aida di Verdi è probabilmente l’immagine più nota di Antonio Ghislanzoni, [...] 5), allestita nel 1862 su versi di Francesco Maria Piave: per la revisione scaligera (1869 Teatro della Società di Lecco (De Santis, 1977; Carrara, 1995). Anche se, per prendere accordi con il Ghislanzoni e da richieste di modifica da parte di ... Leggi Tutto

L’interesse di Camilleri per la giustizia e la legalità così come la sua sete di “verità” (si legga, tra le tante, l’intervista rilasciata a Marco Travaglio il 14 agosto 2012 per «il Fatto Quotidiano» [...] ne parla in termini meramente folkloristici e che Vigata sarebbe un posto da cartolina.A ben guardare, però, non solo i romanzi dell’autore astratto («ente di ragione», avrebbe detto Francesco Carrara) e il reato come fenomeno concreto, affinché ... Leggi Tutto