Signore di Padova (Padova 1325 - Monza 1393); governò dal 1350 con lo zio Iacopino, poi dal 1355 da solo, promovendo una politica di espansione: occupò nel 1361 Feltre e Belluno, ma, assalito dai Veneziani [...] possesso di Vicenza, rinunciò alla signoria di Padova nel 1388 a favore del figlio Francesco Novello, riducendosi a Treviso. Cacciato l'anno dopo da una rivolta popolare fomentata dai Veneziani, morì prigioniero dei Visconti. Petrarca, che fu ospite ...
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Signore di Padova (Padova 1359 - Venezia 1406); successo nel 1388 al padre Francesco I, dopo pochi mesi dovette rinunciare al suo stato in favore di Gian Galeazzo Visconti. Dopo un vano tentativo di riacquistarlo [...] lega guelfa antiviscontea. Morto Gian Galeazzo (1402), occupò Verona (1404) e per breve tempo Brescia. Tentò anche la conquista di Vicenza, ma fu battuto dai Veneziani (1405). Tradotto a Venezia, fu ucciso in carcere coi figli Francesco e Iacopo. ...
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CARRARA, Francescoda, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, pp. 1336, 131-78; A. Medin, I ritratti autentici di F. il V. e di Francesco Novello daCarrara…, in Boll. del Museo civico di Padova, XI(1908), pp. 100-04; G. Collino, La guerra veneto-viscontea contro i Carraresi ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] la libertà di commercio con la Germania, dal 1197 fu retta da un podestà. Intanto aveva dato inizio alla sua espansione sul Garda, restaurazione scaligera (1404) e una breve occupazione di FrancescodaCarrara, nel 1405 V. si dette a Venezia, il ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] con il grosso dell'esercito scaligero alle Brentelle il 25 giugno. Il C. accettò di passare al servizio del vincitore, FrancescodaCarrara: aveva allora il comando di cento lance e fu uno dei comandanti del piccolo esercito inviato nel Friuli nell ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] cattedra nonostante le proteste del Comune di Firenze che, tramite il cancelliere Coluccio Salutati, chiese invano a FrancescodaCarrara di espellerlo dal suo territorio (febbr. 1379). Sicuro dell'impunità, continuò a tenere le fila del movimento ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] interessi patrimoniali dell'intera consorteria dei marchesi di Soragna in esilio divenne sempre più Padova, dove soprattutto FrancescodaCarrara il Vecchio fece dei fuoriusciti della famiglia Lupi uno dei punti fermi attorno a cui costruire un ceto ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] relative al conflitto. Il 13 ottobre, durante l'assedio ungherese di Treviso, fu inviato in legazione presso FrancescodaCarrara signore di Padova, che rifiutava il passaggio ai rinforzi veneziani provenienti dalla Romagna. La missione del C ...
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ATTENDOLO, Muzio (Giacomuccio), detto Sforza
Piero Pieri
Nato a Cotignola presso Lugo di Romagna il 28 maggio 1369, da Giovanni, apparteneva a una famiglia di campagnoli relativamente agiati, che contendevano [...] il Visconti per i suoi accaniti avversari, i Fiorentini. Costoro lo mandarono a rinforzare prima FrancescodaCarrara a Padova, poi il re dei Romani Roberto, che da Trento stava per calare nel Bresciano contro i Visconti, e venne sconfitto il 21 ott ...
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Figlio naturale (n. 1393 o 1394 - m. 1441) di Alberto V, ebbe la signoria ancora bambino sotto la protezione di Venezia. Nel 1409, facendo uccidere Ottobono Terzi signore di Reggio e Parma, s'impadronì [...] delle due città, ma perdette Rovigo, toltagli da Venezia attaccata da suo suocero FrancescodaCarrara. La riebbe però nel 1438 col Polesine in compenso della sua neutralità nelle lotte tra Venezia e Filippo Maria Visconti. Successivamente però i ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...
toponimico
toponìmico agg. [der. di toponimo] (pl. m. -ci). – 1. Sinon. meno com. di toponomastico. 2. Denominazione t., e nome, cognome t. (anche come s. m.: un toponimico), denominazione di una persona o di un gruppo familiare formata dal...