CASTELLO, Francescoda
Meta Harrsen
Figlio di Bettino di Alessio – dei Castelloda Gandino di Bergamo, – e di una Lucia, nacque, probabilmente a Verona, intorno al 1447 (Brenzoni, 1962); si firmava [...] ], pp. 48-56); A. Daneu Lattanzi, Di alcuni miniatori lombardi... F. da C. riesaminato, in Commentari, XXIII (1972), pp. 225-260 (attribuisce ad un unico FrancescodaCastello miniature che non possono, a nostro avviso, essere dello stesso autore del ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] i rapporti tra il M. e Pavoni si fecero difficili e il M. aprì a Loano una tipografia che affidò a FrancescoCastello. Da questa officina nel 1615 uscirono i Madrigali a 5 voci il cui recente ritrovamento (Roma, Biblioteca Vallicelliana, Arca VI.13 ...
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CASTELLO, Francesco de
K. Csapodi-Gárdonyi
Originario di Milano, miniatore, attivo in posizione preminente a Buda, nella famosa officina di re Mattia Corvino, è una delle notevoli personalità artistiche [...] York Washington 1969, pp. 65-72; A. Daneu Lattanzi, Di alcuni miniatori lombardi nella seconda metà dei sec. XV. F. da C. riesaminato, in Commentari, XXIII (1972), pp. 225-260 (attribuisce ad un unico FrancescodaCastello codici di scuole diverse). ...
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. Per arte fiamminga non s'intende soltanto l'arte sviluppatasi nei secoli a Bruges, a Gand e nei centri minori dell'antica contea di Fiandra, ma anche quella fiorita nel ducato di Brabante, nel paese [...] , Paolo Franck a Venezia, G. Sons a Roma e a Parma, Arrigo Paludano (ossia Van den Broeck) a Perugia e a Roma, FrancescodaCastello (ossia Van d-n Casteele) a Roma, e altri ancora. Poi i fratelli Brill a Roma, e verso la metà del Seicento maestri ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] Soc. stor. varesina, II (1932-33), pp. 16-23; F. Wittgens, C. D., in La Bibliofilia, XXXVI (1934), pp. 341-370; Id., FrancescodaCastello, ibid., XXXIX (1937), pp. 274, 276; M. L. Gengaro, Umanesimo e Rinascimento, Torino 1940, p. 565;P. D'Ancona-E ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] il G. sarebbe stato impiegato come aiuto in diverse imprese - ad esempio, C. Strinati (Un frammento d'affresco di FrancescodaCastello, in Prospettiva, 1978, n. 15, p. 68) ha ipotizzato un suo coinvolgimento negli affreschi con le Storie di s ...
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GRECCHI, Marco Antonio (Marcantonio)
Corrado Fratini
Non si hanno notizie sulla famiglia d'origine né sulla formazione artistica di questo pittore nato intorno al 1573 (Petrini) in territorio senese.
La [...] e solari come l'affollato Paradiso della Pinacoteca di Spello, dove sono evidenti i debiti nei confronti del fiammingo FrancescodaCastello, le tre tele in S. Maria Maddalena a Spello con storie della santa titolare, la Madonna di Costantinopoli e ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] Rossi spettava la stampa dei libri e ad Andrea la loro vendita fuori città. Andrea aveva anche rilevato la quota di FrancescodaCastello nella futura edizione dell’Officium e gli era dunque subentrato in quell’affare, ma il suo nome compare anche in ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] sua attività nello studio dei contagi, fu incaricato dal magistrato di Sanità di unirsi ai medici Nicolò Sanmicheli, FrancescodaCastello, Mariano Santo, per provvedere alle difese contro la peste. Nel 1559, per motivi di salute, chiese al Collegio ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] e F. Salviati; il tutto mediato e filtrato attraverso la lezione del Clovio mentre sarebbe da escludere un influsso della pittura del fiammingo FrancescodaCastello. In particolare, l'Assunzione della Vergine e la Lapidazione di s. Stefano lasciano ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...