L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] ricordati sin dal Trecento. Narra il cronista Galeazzo Gataro che messer Francescoda Carrara, signore di Padova, venne nel 1357 a Roma: a loro agio quasi come nel loro palazzo, nel loro castello o nella loro villa, è in grado di alloggiare col ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] fin du XVIe siècle, Parigi 1913; A. Foratti, I Caracci, Città di Castello 1913; H Janitschek, Die Malerschule von Bol., Lipsia 1870; E. Jacobsen, dell'arte del canto bolognese furono codificati da Pier Francesco Tosi in un aureo volume che, tradotto ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] pegno alcune terre e i fabbricati annessi, compreso un castello, a Boccadiganda nel Mantovano, che egli avrebbe reso straordinaria (Iacopo Dell'Arena, Guido da Baisio, Francescoda Telese, Alberto da Gandino, Osberto da Cremona); nonché, e prima di ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] 28; dis. nella Racc. Cagnola e in quella Bertarelli del Castello Sforzesco; cfr. Alberici, p. 143). Infine disegnò il basamento che riprende disegni e studi fatti nel 1817 per il S. Francescoda Paola a Napoli con altri, tra cui P. Bianchi, autore ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] 'infermiero (Verona 1664) del cappuccino fra Francescoda Valdobbiadene è espressione di una sollecitudine esitante, Teresa quella Cecilia Ferrazzi che, gestrice a S. Antonio di Castello d'una casa di ricovero per "putte pericolanti", nel maggio ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a Genova, a Firenze e in Romagna, a pagare Alberico da Barbiano perché non combattesse per il Carrarese, promise a Francesco Gonzaga - con un accordo stipulato nell'agosto 1404 - il castello veronese di Peschiera e la conferma del possesso di ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] La lettera di Gregorio XII del 18 maggio 1407 al vescovo di CastelloFrancesco Bembo, con la quale il papa fissò limiti alle immunità ecclesiastiche, escludendo da ogni privilegio clericale e assoggettando al foro secolare i numerosi chierici non ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] stata ottenuta per l'A., a titolo onorifico, da Iacopo II o daFrancescoda Carrara, entrambi all'imperatore carissimi. L'A. fu 1905, pp. 35, 283, 285; G. Beda, Ubertino da Carrara, signore di Padova, Città di Castello 1906, pp. 74 s.; C.N.S. Woolf, ...
Leggi Tutto
BARZI, Benedetto
**
Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] castellani, e che il re lasciasse al viceré in Perugia, Francescoda Ortona, l'autorità di decidere in materia; rendergli noto che Federico I, duca di Urbino, "Signore e Patrone del Castello e fortezza di Magrano nel territorio di Gubbio donatoli... ...
Leggi Tutto
CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] di interporre favori presso il signore di Padova, Francescoda Carrara, affinché il figlio fosse nominato lettore di Visconti e al ritorno, il 25 luglio, si fermarono nel castello della Maccastorna, che Carlo aveva regalato al Fondulo. Nella notte ...
Leggi Tutto
trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...