COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] del C. restava così poco consistente che un irriducibile avversario del gruppo come Francesco giudizio scientifico dei Ferrara sul C.); M. Pantaleoni, rec. a L. Cossa, Histoire des doctrines économiques, in Giorn. degli economisti, XVII, dicembre 1898 ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] loro adesione al dominio del cardinale è probabile che la presenza in tale seguito dipendesse dalla volontà delCossa di mantenere su di comando furono sostituite dalla compagnia di Francesco Sforza agli ordini del governatore. E mentre molti dei ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] esponenti della scuola di Luigi Cossa, come Luigi Luzzatti, Francesco Viganò, Ugo Rabbeno e Ulisse organizzazione centrale, e circa il 70% era iscritto al registro del Ministero del Lavoro. Di queste più della metà erano cooperative di abitazione ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] B.: già Francesco Ferrara aveva mostrato di quanto esse fossero lontane dal liberismo e dalla fisiocrazia; dopo il Cusumano, che aveva giustamente sviluppato le osservazioni del Ferrara, il Gobbi e il Cossa ripresero il confronto con gli scritti dei ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] vietava al figlio Francesco (Ciccillo), che era con Garibaldi in Sicilia, di seguire il generale nella sua conquista del Napoletano: "Garibaldi Romagnosi, Cattaneo nella prima metà del secolo; Messedaglia, Lampertico, Cossa nella seconda). Egli è da ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] deputazioni locali di Terra d'Otranto. Suo fratello Francesco De Viti, zio del D., fu una singolare figura di erudito; pubblicò 1890 pubblicò una memoria, in onore di Luigi Cossa, sull'economista mercantilista Antonio Serra e sul commercio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] Francesco Ferrara (1852) sul carattere protezionista delle proposte di Beccaria.
La prima riguarda l’utilizzo del vol., Trattati italiani del XVIII secolo: Genovesi, Verri, Beccaria, Filangieri, Ortes, Torino 1852, pp. V-LXX.
L. Cossa, Guida allo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] conflitti tra i seguaci di Francesco Ferrara, dell’economia classica a Pavia, sotto la direzione di Luigi Cossa, a Berlino e a Londra (1879-82 1981, p. 38).
Loria applica la sua equazione del sovrappiù al settore produttivo dei beni salario. In questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] come economista Rossi non fu originale. Così, Francesco Ferrara, che pure ne ammira la figura, Torino 1855.
L. Cossa, Guida allo studio dell’economia politica, Milano 18782, p. 245.
A. Graziani, Storia critica della teoria del valore in Italia, ...
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