Tipografo e letterato (Napoli 1443 circa - ivi dopo il 1498). Fu protetto ed ebbe uffici dagli Aragonesi. Socio e direttore letterario della tipografia di Sisto Riessinger (la prima in Napoli), poi capo di essa, stampò tra gli altri libri un suo volgarizzamento, infarcito di napoletanismi, della redazione latina della Vita di Esopo e delle 66 favole esopiane medievali in distici latini attribuite all'Anonymus ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] mondo medievale e umanistico, con varie riduzioni, rifacimenti moralistici (l'Aesopus moralizatus) e adattamenti (come l'Aesopus di FrancescoDelTuppo).
Vita e opere
Frigio di origine, visse schiavo a Samo nel 6° sec. a. C.; già popolare ad Atene ...
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Novelliere (n. Salerno - m. forse ivi 1475); dapprima nella corte e nell'ambiente culturale aragonese, fu poi al servizio di Roberto Sanseverino, come segretario. Postumo, a cura di FrancescoDelTuppo, [...] e dedicato a Ippolita Sforza, moglie di Alfonso di Calabria, fu pubblicato (1476) il suo Novellino, raccolta di 50 novelle, ciascuna preceduta da una lettera di dedica a qualche illustre personaggio, e ...
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Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione [...] alla corte di re Ferdinando I. In società dal 1474 con FrancescodelTuppo, pubblicò fino al 1478 circa settanta edizioni di classici latini, tra cui le commedie di Terenzio (1469 circa), di opere giuridiche (la Super prima [secunda] parte Codicis di ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] a Venezia da Bernardino Stagnino nel 1483 e a Venezia da Andrea Calabrese nel 1490; quella sulla seconda parte a Napoli da FrancescodelTuppo e Bernardino Gerardini nel 1479 e a Venezia da Giovanni e Gregorio de' Gregori nel 1480 e nel 1485; insieme ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] ms. VII.E.25, ff. 219r-220v), dai richiami scivolati nel testo delle edizioni dei Riti della Vicaria curate da FrancescodelTuppo intorno al 1473-74 poi nel '79, e dalle aggiunte che appose, per es., Luca Tripani nel Seicento (Giustiniani).
Quanto ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] garantì anche un fitto reticolo d’influenze nel panorama culturale. Fra i personaggi a lui legati, figurano FrancescoDelTuppo e Cristiano Proliano, precettore dei suoi eredi. Fu egli stesso convinto umanista: l’educazione ricevuta, l’appartenenza ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] . Fa eccezione il commento al secondo libro delle Sentenze, stampato a Napoli nell'ultimo decennio del sec. XV da Christian Preller nell'officina di FrancescodelTuppo (su questo incunabolo, la cui prima parte contiene il De philosophia naturali ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] titolo.
Il 27 marzo 1492 il B. completò questa edizione con quella della Vita di Esopo, volgarizzamento del napoletano FrancescodelTuppo della Vita Aesopi di Rinucius Thettalus (Ranuccio da Castiglione). Vi compaiono - in 42 cc. - ventitré figure ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] ) e Iohannes Tinctoris lo celebrò nel suo De inventione et usu musicae (Napoli, circa il 1484, per i tipi di FrancescodelTuppo), esaltando non solo le sue doti di esecutore, ma i pregi delle sue composizioni. Purtroppo tutte le sue musiche sono ...
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