Teologo francescano (Digne 1288 circa - Piacenza 1328). Maestro a Parigi (1320) poi ad Avignone (1326), era stato discepolo diretto di Scoto, del quale aveva accettato le dottrine fondamentali (univocità [...] sostiene (secondo alcuni in cosciente opposizione a Dante) l'idea di una monarchia universale con il papa come monarca. È autore di Sermones, di commenti alle Sentenze, di Quodlibeta, di un Tractatus de principatu temporali e uno de principatu regni ...
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NICOLA di Oresme
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore della tarda scolastica, rappresentante insigne della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo [...] questa idea della rotazione terrestre non può essere considerato l'iniziatore (perché, pure prescindendo dagli antichi, si sa da FrancescodiMeyronnes che già sul principio del sec. XIV v'era chi sosteneva, a Parigi, quella tesi), ne è tuttavia il ...
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Filosofo scotista irlandese (1463-1513). Studiò a Oxford e, divenuto francescano conventuale (Mauritius de Portu), a Padova, dove insegnò. Fatto arcivescovo di Tuam nel 1506, si trattenne in Italia, partecipò [...] ; morì nel viaggio verso Tuam. Scrisse esposizioni della filosofia di Scoto (Expositio in quaestiones dialecticas J. Scoti super Porphyrium, 1500; Epitomata in Scoti formalitates, 1514) curando edizioni di scritti suoi e diFrancescodiMeyronnes. ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] – l’attitudine degli Angiò alla santità. Ludovico inoltre certificava la legittimità di Roberto, in favore del quale aveva rinunciato alla corona (FrancescodiMeyronnes, Ludovici episcopi sermo secundus, in Id., Sermones de sanctis, Jakob Wolff ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] queste argomentazioni, si sono registrate opinioni molto diversificate, anche quelle di autori, come, per es., FrancescodiMeyronnes (1288-1328), almeno in parte, e Gerardo di Odone (1273-1348), in modo più esplicito, secondo i quali la proibizione ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] , liber IV, lectio XXII, q. I; Questiones disputatae, XII) risponde pure al quesito, vivo in quegli anni (FrancescodiMeyronnes, Francesco Bleth, Pierre Aureoli, Giovanni il Canonico), sulla realtà, oggettiva o soggettiva, del tempo: per G. il tempo ...
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tomismo
Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di Tommaso d’Aquino (➔) e la corrente di pensiero cui ha dato luogo nel corso della storia. Il t. ha esercitato, sin dall’epoca di Tommaso, [...] pagana e il cristianesimo: «de Aristotele haeretico facere omnino catholicum», così era riassunto il programma tomista da FrancescodiMeyronnes). Da ricordare, tra i più decisi difensori del t., il domenicano francese Giovanni Capreolo (➔) princeps ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nato a Padova nel 1449 o nel 1450, appartenne probabilmente alla stessa famiglia di Piove di Sacco, inurbatasi in città nella prima metà del secolo, da cui proveniva [...] e a miniare un manoscritto (il cod. 134, scaff. VIII della Biblioteca Antoniana di Padova) contenente il prologo e il primo libro del commento diFrancescodiMeyronnes alle Sentenze. In seguito il capitolo generale lo inviò, come baccelliere biblico ...
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Guglielmo da Sarzano
Cesare Federico Goffis
Frate minore originario del sestiere genovese di Sarzano, vissuto nel monastero di S. Lorenzo in Napoli nei primi decenni del Trecento. Di lui P. Fedele scoperse [...] del Poggetto, e rappresentata da due francescani, fra Guglielmo e frate FrancescodiMeyronnes, il principale discepolo di Duns Scoto, entrambi fautori delle rivendicazioni politiche di Roberto d'Angiò. I loro trattati, composti fra il 1324 e ...
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formalitade
Alfonso Maierù
Sostantivo derivato da ‛ forma ', ‛ formale ', occorre una sola volta nel Convivio e denota ciò che attiene alla forma o all'essenza di qualcosa: nel nostro caso, della nobiltà, [...] -470). Ma si legga quanto scrive l'anonimo autore del Tractatus formalitatum, attribuito a FrancescodiMeyronnes, ma derivato dallo Scoto e dal Meyronnes stesso (in Praeclarissima ac multum subtilia egregiaque scripta illuminati doc. F. Francisci de ...
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