L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli [1465] da Ferdinando, o Ferrante, I d’Aragona, con impressa la testa giovanile ginocchiello dato al soldo fatto coniare nel 1330 dal doge Francesco Dandolo). Col nome giulio fu chiamato il grosso o carlino ...
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I nomi di famiglia passano spesso da una categoria all’altra di nome proprio. Ecco sette domande e risposte che ci aiutano a capire come e dove. Quali sono i cognomi italiani più frequenti nelle insegne [...] botanici; da Giacinto Abbà, da cui il Ranunculus abbaianus, a Francesco Zantedeschi, da cui la zantedeschia più nota come calla, sono manettia da Saverio Manetti, marsilia o marsilea da Ferdinando Marsili; matteuccia da Carlo Matteucci; matthiola da ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] fiorentina per Christophoro Landino fiorentino al serenissimo Ferdinando re di Napoli, Venetiis, opus Nicolai Iansonis Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] Luigi XIII (ambientato nel 1599 e scritto da Ferdinando Nunziante) offre questa frase: «Sembra proprio un conquistatore , si legge che sarebbe utile un romanzo dedicato a «Giacomo Francesco Griscelli da Vezzani, [...] – un Casanova da dozzina, con in ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] (Vitae, I, 188-89). Solo indiziaria la data di composizione: terminus post quem è la menzione della morte di FrancescoFerdinando d’Avalos, marito di Vittoria Colonna, avvenuta nel novembre del 1525, mentre quale terminus ante quem si può assumere l ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] . I, n. 1 [15 ottobre], pp. 97-103.Martini Ferdinando, Note alle Memorie inedite di Giuseppe Giusti (1845-49), [«pubblicate Deonimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] furioso, un Rodomonte bizzarro, ma lo Iddio Marte stesso», Anton Francesco Grazzini, La strega, 1545-1550, atto IV, scena 2, LIZ Picchi, Bologna, Zanichelli, 2001.Martini 1922 = Ferdinando Martini, Confessioni e ricordi (Firenze Granducale), Firenze, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...
Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici mostrati come arciduca ereditario...
Nacque a Padova; fu tra i più fecondi trattatisti dell'armeggiare del Seicento. I suoi libri sono esemplari ammirevoli d'arte tipografica per le molte belle incisioni che li adornano. Il primo lavoro dell'A. fu La Bandiera (Padova 1638) in cui...