Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Serbia una forte agitazione che, aggravata dalle successive guerre balcaniche, sfociò nell’assassinio a Sarajevo dell’arciduca FrancescoFerdinando (1914).
I circoli militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la Serbia e, con l ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] Bosnia-Erzegovina. Il 28 giugno 1914 fu teatro dell’attentato all’erede al trono d’Austria-Ungheria, l’arciduca FrancescoFerdinando, e alla moglie Sofia Chotek, che fornì l’occasione immediata allo scoppio della Prima guerra mondiale. Compresa nel ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] società, sull'arte tecnica moderna all'Esposizione di Parigi. Nel 1902 divenne consulente privato dell'erede al trono FrancescoFerdinando per i problemi di architettura e storia dell'arte; mantenne la consulenza fino alla tragica morte del principe ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] e - poco dopo - dalla principessa Isabella di Molfetta moglie del governatore Ferrante Gonzaga (1550). Il successore del Gonzaga, FrancescoFerdinando d'Avalos marchese di Pescara, nominerà il C. nel 1562 suo "famigliare e gentiluomo" (e già nel 1554 ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] nel 1838 in occasione della sua consacrazione a vescovo; le medaglie con soggetti celebrativi della casa d'Este, quella di FrancescoFerdinando del 1837; quella per la morte di Maria Beatrice Vittoria di Savoia nel 1840; due per il matrimonio di ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] . Non è noto se qualcuno di essi abbia continuato la professione paterna. Padrino di battesimo del figlio Gian FrancescoFerdinando, celebrato il 12 sett. 1737, fu Giovanni Angelo Borroni, ritenuto ancor oggi uno dei maggiori frescanti lombardi del ...
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CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] caso di morte del Carlone. Lavorò in Boemia settentrionale al servizio del conte FrancescoFerdinando Gallas dal 1691, costruendo per lui, fra il 1692 e il 1698, il convento francescano a Hejnice, la torre della chiesa della S. Croce a Nové Mĕsto pod ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] storici bolognesi ed emiliani (catal.), a cura di A.M. Matteucci - A. Stanzani, Bologna 1991, pp. 195-197; D. Lenzi, Ferdinando e Francesco B. I "grandi padri" della veduta per angolo, ibid., pp. 91-110; M. Pigozzi, I B., in La Rivista illustrata del ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] spaziale, costituisce uno dei contributi più originali e innovativi di Francesco.
Il 4 luglio 1463, su iniziativa dell'arte della e culturali d'Europa: nel 1475 miniò un Livio per Ferdinando d'Aragona (Valencia, Biblioteca universitaria, ms. 756), un ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
leghizzazione
s. f. Tendenza a seguire modelli politici localistici; assimilazione alla linea politica del partito della Lega Nord. ◆ Nel suo dialogo tuttora ravvicinato con la Lega, [Giulio Tremonti] avrebbe capito che il sogno bossiano è...