Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] Camera degli sposi", nel castello di Mantova, raffiguranti l'Arrivo di un messaggio alla famiglia Gonzaga e l'Incontro del marchese Ludovico col figlio Francesco. I personaggi, veri e proprî penetranti ritratti, si dispiegano con ritmo solenne su uno ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] ), che crearono la signoria e resistettero ai ripetuti assalti dei Visconti. Con Gianfrancesco Gonzaga (1433) la città divenne capitale principesca; con la corte di Francesco e Isabella d’Este (15°-16° sec.) accrebbe il suo prestigio, che raggiunse ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] 1450 di Matteo de' Pasti. Costruita nel sec. 13°, S. Francesco era stata trasformata all'interno (1447 segg.) da Matteo de' A. divenne consigliere, in materia d'architettura, di Ludovico Gonzaga - l'A. può sviluppare unitariamente esterno e interno: ...
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Pittore (Verona 1455 circa - Caldiero, Verona, 1519). Forse allievo di F. Benaglio, appare rinnovatore della pittura veronese già nella giovanile Madonna di S. Paolo a Verona, non firmata, ma a lui sicuramente [...] dalla forma incisiva. Le suggestioni del Mantegna si accentuano nei dipinti che risalgono al periodo in cui il B. lavorò a Mantova (1487) per Francesco II Gonzaga. Opera tarda importante è la pala (1514) nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso a Verona. ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] nel 1554.Nel 1395 B. era a Mantova, dove attendeva alla costruzione del castello di S. Giorgio, su incarico di Francesco I Gonzaga; anche qui l'architetto inglobò nell'opera una preesistente struttura difensiva a forma di casa-torre. Il castello di ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] della Madonna con il Bambino in argento dorato e dipinto, donata nel 1597 al duomo di Mantova (v.) dal vescovo FrancescoGonzaga (Valsecchi, 1973, p. 96). Anche in questo caso, però, non se ne conosce la storia precedente. L'aggiornamento stilistico ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] queste era un tondo, ordinato dalla succursale romana della banca di Benedetto di Antonio Salutati per farne omaggio al cardinale FrancescoGonzaga, che il pittore terminò prima del 23 sett. 1477 e per il quale vennero pagati 40 fiorini larghi. Per ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] sulla scultura romana del Rinascimento: G.C. Romano a Roma, in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di FrancescoGonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de Béatrix d'Este, in L'Ami des monuments, XXI (1907 ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Si vedano i casi della perduta S. Veronica per Florimond Robertet (lett. dal 27 nov. 1507 al 17 sett. 1508 da FrancescoGonzaga da Mantova al Robertet a Blois: Brown, 1981), di cui esiste una replica seicentesca in coll. Lynch di New York (Milkovich ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] le ipotesi sulla sua fase iniziale. Dal punto di vista della biografia culturale la connessione fra il C. e FrancescoGonzaga documenta già entro il 1587 legami, e probabilmente presenze a Roma e a Bologna (molte incisioni dell'opera sono certamente ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...