GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] del G., non resta purtroppo molto. Da un'annotazione di Carlo Strozzi, che a sua volta conservò e trascrisse documenti di FrancescoGuicciardini, risulta che il 17 nov. 1517 il G. figurava in un gruppo di giovani riunitisi a Firenze per celebrare con ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] il G. si fosse indebitamente appropriato di parte di queste somme e la stessa convinzione espresse a distanza di due secoli FrancescoGuicciardini nelle sue Memorie di famiglia.
A pochi anni dal suo ritorno a Firenze il G. era diventato - anche in ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , per esempio, pagò 90 fiorini di prestanza, mentre nella stessa occasione al G. fu imposta una quota di soli 10 fiorini.
I Guicciardini erano entrati nella vita politica con il padre del G., Simone, che dal 15 giugno 1302 fu eletto per un bimestre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] storica della nozione di bene comune come opposta a quella di bene particolare, dal Convivio di Dante a FrancescoGuicciardini).
Ma in cosa precisamente consiste la differenza tra bene comune e bene totale? Una metafora chiarisce il punto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] , quelli della piccola comunità, ma di lì a poco essa diventerà difesa del mero interesse individuale, come teorizzerà FrancescoGuicciardini.
L’involuzione umanistica sulla ricchezza
Nel 16° sec., l’involuzione già in atto verso il formalismo e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] , il secondo segnò piuttosto l’inizio dell’individualismo moderno, con il distacco del soggetto dalla comunità. Tanto che FrancescoGuicciardini arriverà ad affermare: «È regola di natura che l’individuo pensi solamente a se stesso». Queste due anime ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico FrancescoGuicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] dicembre 1572, partecipava, in qualità di semplice amministratore, alla ragione diretta da Francesco di Alessandro Capponi e da Girolamo di Agnolo Guicciardini, che operava sulle fiere di Bisenzone. Negli anni successivi la sua posizione migliorava ...
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CAPPONI, Alessandro
Anna Maria Quaglia Pult
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, il 31 maggio 1512 da Giuliano di Piero di Gino e da Ginevra Sacchetti; fu ascritto al gonfalone del Nicchio.
Nel [...] sempre di mantenere ottimi rapporti con i Medici, utilizzando a questo fine, tra l'altro, anche la sua parentela con FrancescoGuicciardini e sforzandosi di evitare qualsiasi motivo di attrito con il duca, come prova l'atteggiamento tenuto dal C. in ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] 51 (11 lettere inviate al padre); 52 (26 lettere al fratello Raffaello dal 1532 al 1586); Lettere di Giovan Battista Guicciardini a Cosimo e Francesco de' Medici scritte dal Belgio dal 1559 al 1577, a cura di M. Battistini, Bruxelles-Roma 1949; Les ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] diceva - alla razionalità dei toscani del Quattrocento (Piero della Francesca), e senza esercitare - al pari di Prampolini e di a Larderello e a Collina, una casa dinnanzi a palazzo Guicciardini e il salone della Cassa di risparmio a Firenze, sono ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...