Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] , durante il quale nel contrasto delle tendenze s'interpose il «veto di esclusione» dell'imperatore d'AustriaFrancesco Giuseppe contro il card. M. Rampolla, i cardinali finirono per accordarsi sul nome di lui, per la fama della sua vita esemplare e ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 'una a Carlo V (12 settembre) l'altra a Ferdinando d'Austria (11 settembre) mise però in guardia da eventuali concessioni troppo matrimonio di Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Nei rapporti con FrancescoI si profilava invece la possibilità di un ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Gian Francesco Albani, si impegnarono con giuramento a non eleggere un papa ostile ai gesuiti. I cardinali potenze sarebbe rimasto inascoltato, e che la stessa Maria Teresa d'Austria aveva assicurato ai Borboni la sua neutralità. Il papa convocò ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] nella sua Storia d'Italia (libro XLI Francesco Stefano di Lorena e la Reggenza toscana, cfr. A. Zobi, Storia civile della Toscana dal 1737 al 1848, I, Firenze 1850, pp. 241 ss., 317, e app., pp. 35, 41, 46 s.; per i rapporti con l'Austria e i ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] papa Roberto di Ginevra: i tre italiani - Giacomo Orsini, Simone da Brossano, e Pietro Corsini; Francesco Tebaldeschi era morto a 'Impero, salvo isolate eccezioni di principi - come Leopoldo III d'Austria - e di città tedesche. Ma l'epicentro e l' ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] i Paesi Bassi e i Regni di Inghilterra e Scozia con l'incarico di convincere Luigi XI a stipulare la pace con Massimiliano d'Austria 'omicidio del legato apostolico di Bologna, il cardinale Francesco Alidosi. Sul letto di morte investì il nipote della ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di Roma, di cui era allora rettore mons. Francesco Vinciguerra. Seguì i corsi di teologia alla Gregoriana, dove ebbe come maestri giugno; a Monaco il 30 giugno incontrò l'imperatore d'austria, Carlo. Dalla complessa attività del nunzio, il Gasparri ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Piacenza. Allora fu necessario dissuadere Alberto duca d'Austria dalle nozze con una figlia di Galeazzo Visconti e Pierre d'Estaing, quasi al termine della sua vita, aveva negoziato con i Romani, insieme con Pietro Corsini e Francesco Tebaldeschi ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] nel conflitto per i diritti sul Monferrato, riaccesosi in seguito alla morte del duca di Mantova Francesco Gonzaga (22 dic suo consiglio, Clemente VIII aveva nominato il cardinale Alberto d'Austria arcivescovo di Toledo e primate di Spagna e quando ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sostenuto dalla sorella del re Margherita d'Alençon, il suo principale esponente. FrancescoI rimase neutrale fino al 1534 per la Lombardia. I concordati, peraltro, non riuscivano a frenare il riformismo monarchico. In Austria l'azione graduale di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
imperatrice
(ant. e poet. imperadrice) s. f. [dal lat. imperatrix -icis]. – 1. Sovrana che esercita un potere imperiale: l’i. Maria Teresa d’Austria. 2. Consorte di un imperatore: l’i. Elisabetta, moglie di Francesco Giuseppe.