Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] XX e XXI secolo solo sette nomi, oltre a quello di Francesco, hanno occupato la cattedra di Pietro: Leone, Gregorio, Benedetto ( che, per evitare il richiamo a un dio pagano, divenne Giovanni II (533-535); Giovanni III (561-574) di cui peraltro non è ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] , in: Kremer, D. (ed.), Onomastik. Band II: Namensysteme im interkulturellen Vergleich, Tübingen, Niemeyer, 2000, 41 Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] non solo tra persone colte.L’argomento è ora affrontato da Francesco Crifò in un volume, Il nostro latino quotidiano, uscito per nominali. Oggi, a sessant’anni circa dal Concilio Vaticano II, che ha consentito l’uso delle lingue volgari nei riti ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] Crusca, 2 - 4 dicembre 2021), Firenze, Accademia della Crusca, 2023, pp. 65-72.Cherubini, F., Vocabolario Milanese-Italiano, tomo II: P-Z, Milano, Stamperia Reale, 1814.De Vecchis, K., Parole e immagini sugli spalti. Note linguistiche e semiotiche su ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] gherardino, una moneta d’argento introdotta a Napoli da Carlo II d’Angiò nel 1298, il cui nome non fu derivato dal nome proprio del sovrano emittente, ma – come riporta Francesco Balducci Pegolotti nella sua Pratica della mercatura (prima metà del ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] Su questa linea giunge, dunque, ad affermare che Federico II di Svevia e suo figlio Manfredi furono signori grandi e pubblicato per i tipi di Carocci e scritto da Francesco Panarelli, professore ordinario di Storia Medievale all’Università della ...
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Detto di papa Francesco (Papa Francesco: un suggerimento per il nome del successore?), procedendo a ritroso nel tempo, il tedesco papa emerito (dal 2013) Joseph Ratzinger spiegò, nella sua prima udienza [...] -1740), e costui fatto cardinale da Clemente XI (Giovanni Francesco Albani, 1700-1721) per il quale ebbe una particolare I, il santo del giorno in cui fu eletto; Clemente II (Suidger von Morsleben-Hornburg, 1046-1047), invece, ricollegandosi al ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] a una lettera di istruzioni amministrative del conte Pietro II di Savoia (Raimondi - Revelli - Papa 2005, DOP - Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna di nomi ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] in Monte Nero per forza e con ispargimento di sangue», vol. II, pp. 714-715) e messer Mazzone (Ninfale fiesolano [Segre- Detoponimici di origine protetta: l’Italia dei formaggi2.5. Francesco Crifò, La fama condisce tutte le vivande. Breve rassegna ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] nel linguaggio politico italiano, sia in funzione aggettivale («Governo spartachista» e «anarchia spartachista», Francesco Coppola, «Politica», a. I, vol. II, fasc. I [aprile 1919], p. 79; «sommossa spartachista», Gino Scarpa, «Il Corriere Economico ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...
Figlio (Napoli 1836 - Arco 1894) di Ferdinando II; uomo mite, timido e dubbioso, a ventitré anni sposò Maria Sofia di Baviera e il 22 maggio 1859 salì al trono. Continuò le direttive del padre Ferdinando II nella politica interna ed estera,...
Figlio (Fontainebleau 1544 - Parigi 1560) di Enrico II di Francia e di Caterina de' Medici. Salito al trono nel 1559, fu dominato nel suo breve regno dai Guisa, zii di sua moglie, Maria Stuart regina di Scozia, ch'egli aveva sposato nel 1558.