ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] riforma dell'ateneo modenese per opera di FrancescoIII, ebbe la riconferma della cattedra. Nel del Senato del Regno Italico, in Rass. stor. del Risorvimento, III(1916), p. 35; Mazzatinti-Sorbelli, Inventario dei manoscritti delle biblioteche d ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] , destinato nel passato come ricovero per vecchi e debilitati e dal 1753 anche per gli alienati reggiani e modenesi, per disposizione del duca FrancescoIII d'Este nel 1754 fu adibito esclusivamente a ricovero per gli alienati. Nel 1816 il duca ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sulla letteratura critica sul D.); di L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Bari , in Scritti di sociologia e politica in onore di L. Sturzo, Bologna 1953, III, pp. 467-85; L. Agrifoglio, La medicina religiosa di A. C. D ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ai medici senesi circa l'uso dei vescicanti; infine Francesco Razzi con una Dissertazione... in difesa de' vescicatorj contro pp. 217-224, e De duplici holothurii genere,et de manu marina,ibid., III(1767), pp. 255-259, con un'appendice, pp. 260 s. Uno ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , aveva tenuto Andrea Vesalio e quello lasciato vagante da Francesco Buonafede, a partire dal 1551 per un biennio - rinnovabile a consulto da più parti d'Italia; il pontefice Giulio III lo richiese a Roma per curare il fratello Baldovino Del Monte ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] Alberto Moravia, Elsa Morante, Ennio Flaiano, Federico Fellini, Francesco Rosi e altri.
L’Istituto di neuropsichiatria infantile, disadattamento scolastico e scuola unica, in Minerva medicopsicologica, III [1962], 1, pp. 11-17; Classi differenziali ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] 18 marzo 1373, 400 fiorini d'oro dal figlio Francesco; Giacomo, che fece testamento il 23 giugno 1348, Thorndike, Consilia and more works in manuscript by G. da F., in Medical History, III (1959), pp. 8-19; Id., A case of snake-bite from the Consilia ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] "mazziniano", un "pericoloso" suscitatore di "torbidi" (in Lettere edite ed inedite di C. Cavour, a cura di L. Chiala, III Torino 1884, p. 260), chiedendo infine a Garibaldi di sostituirlo presso il governo con altro rappresentante, che fu il conte M ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] , perché alcuni figli avuti dalla seconda moglie, Francesca Fontana, erano morti in giovane età, così come Morini, A. O. Ridolfi, A. Sorbelli, Bologna 1907; Onoranze a U. A. nel III Cent. della sua morte, Imola 1908; L. Frati, U. A. e Ferrara, Ferrara ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Incurabili; nello stesso anno fu creato cavaliere dell'Ordine di Francesco I e nominato, con decreto reale, ispettore di sanità.
opere che ho creduto le migliori" (ibid., Avvertenza, p. III), rivendicava a se stesso solo l'originalità del metodo. Si ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...