FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] attorno al 1450, che si conservano presso l'Accademia Carrara di Bergamo; quella più lunga, con la raffigurazione della due pannelli, perduti, realizzati ai tempi di Cosimo ilVecchioda "Francesco di Pesello" raffiguranti una Scena di caccia (nella ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Carrara, cart. XIX, fasc. 3), che è chiaramente servito da fonte per la prima Guida artistica della città, redatta daFrancesco corrispondono di fatto alla distinzione tra Palma ilVecchio e Palma il Giovane, che pur il C. non era in grado di scindere ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] da Carona, forse attuata attraverso la moglie del D. originaria di Carona, chiariscono un punto oscuro sui primi contatti del D. con la Spagna, paese per il quale ilvecchio . 58-65; J. Contreras, Escultura de Carrara en España, Madrid 1957, pp. 22-25 ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria ( ilVecchio dall'esilio e La visita di Lorenzo de' Medici a Napoli (Nagler, 1964).
Nel 1545, sempre per conto di Cosimo, F. si dedicò alla preparazione, documentata da ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] come la prima bottega dei Santacroce, ereditata alla sua morte daFrancesco Rizzo e nella quale impararono il mestiere Palma ilVecchio, A. Previtali e lo stesso Rizzo; questa va distinta da una seconda bottega che faceva capo invece a Gerolamo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] macigni e attaccate alle rupi di Carrara... perché Febo gli disse: io . C'erano tra questi inglesi amici vecchi e nuovi del C., che egli ritroverà Francesco, in visita alle province venete e reduce da quella a Roma, perché all'ingresso del teatro il ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] daFrancesco I, che due anni dopo gli concedeva la naturalizzazione francese, assegnandogli il computi di vecchie provvigioni: piati Poesia e letteratura, Bari 1916, pp. 201-238; E. Carrara, Manierismo letterariodi B. C., in Studi romanzi, XIX (1928), ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Francesco Gonzaga, che il pittore terminò prima del 23 sett. 1477 e per il quale vennero pagati 40 fiorini larghi. Per la Signoria di Firenze eseguì, in palazzo Vecchio e S. Marcellino quanto meno derivano da cartoni del F., mentre quelle di Carrara) ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] il 26 ott. 1414; il 6, 21, 22 nov. 1415; il 28 genn. 1416: ibid., 22, cc. 42r, 96r, 97; 23, c. 5r).
Nel 1415 fu convocato in qualità di testimone, da parte di messer Francesco nel terzo (novelle di Marsilio daCarrara e di Dolcibene), cinque nel ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] di piccoli incarichi quotidiani; durante il suo soggiorno nella città lagunare eseguì forse il vaso di cristalli, incisi con Storie del Vecchio Testamento e legati in argento dorato, visto da Michiel in casa di Francesco Zio e in seguito nella ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...