COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. diModena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] . 180-90 (L. Vaccà); L. Forni, De' principali edifizi in Modenasotto il regno diFrancescoIV, Modena 1846, pp. 14 ss.; P. Ottavi, Per l'aprimento del NuovoTeatro di Reggio, Reggio Emilia 1857; Al chiarissimo Prof. C. C. che mirabilmente architettòil ...
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Patriota (Migliarina, Carpi, 1798 - Modena 1831). Commerciante, di idee liberali, entrò, per il tramite di E. Misley, in contatto col duca FrancescoIVdiModena e si adoperò perché questi si facesse capo [...] coi compagni di cospirazione gli accordi definitivi di azione. Fatto trasferire a Mantova dal duca in fuga per il sopravvenuto scoppio della rivoluzione, fu processato sommariamente e giustiziato (26 maggio 1831) al ritorno del duca diModena. ...
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Notaio, patriota (Modena 1786 - ivi 1831); di sentimenti liberali, redasse (6 febbr. 1831) l'atto legale, dettato da Biagio Nardi, con il quale si dichiarava la decadenza del duca FrancescoIVdiModena. [...] Alla restaurazione, fu giustiziato ...
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Undecimo figlio (Torino 1765 - ivi 1831) di Vittorio Amedeo III, nel 1798 seguì il fratello Carlo Emanuele IV in Sardegna e dal 1799 al 1821 (di fatto però solo fino al 1816) resse, come viceré, l'isola [...] . Dal 1816 visse nel continente, specialmente nella propria villa di Govone e alla piccola corte diModena, ove le sue idee reazionarie ne fecero un sostenitore del nipote FrancescoIV. Scoppiata nel 1821 la rivoluzione in Piemonte, l'abdicazione ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] serenissima. Per smentire le voci di possibili insidie ai diritti di successione, dietro le quali si vedeva, più che FrancescoIVdiModena, lo stesso imperatore d'Austria, Torino e Vienna organizzarono una visita diFrancesco I a Genova nel maggio ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] 1820-1830, ibid., XIV, ibid. 1960, pp. 20, 22, 27, 31 s., 120, 123. Per il periodo 1821-1852, cfr. G.B. Morandi, FrancescoIVdiModena e gli esuli ital. di Londra, in Arch. emiliano del Risorg. naz., I (1908), 2, pp. 7- 12; Ediz. naz. degli scritti ...
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Principe francese (Parigi 1820 - Frohsdorf 1883); figlio postumo del duca di Berry (detto perciò "il figlio del miracolo"). Nel luglio 1830, in seguito agli avvenimenti rivoluzionarî di Parigi, l'avo Carlo [...] orleanista, compromise ogni tentativo dei suoi partigiani (27 ott. 1873: rifiutò di accettare la bandiera tricolore). Aveva sposato (1846) Maria Teresa figlia diFrancescoIVdiModena, e morì senza figli, con lui si estinse il ramo primogenito dei ...
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Uomo politico e matematico (Modena 1775 - ivi 1844); fu deputato alla Consulta di Lione (1802). Alla restaurazione del duca FrancescoIVdiModena, divenne ministro dell'Economia e dell'Istruzione. Notevoli [...] i suoi scritti matematici su problemi di probabilità, sulle funzioni generatrici e sulle funzioni algebriche frazionarie. ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro diModena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] dispersione dell'altro ad esso anteriore, in Tributo della Regia Accademia delle scienze, lettere ed arti diModena alla memoria diFrancescoIV, Modena 1846, I, pp. 245-272. Alla consistenza del vecchio fondo disperso aveva dedicato nel 1825 la ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] fu nominato, con Bellini socio onorario dell'Accademia Filarmonica di Messina. Intanto componeva l'opera L'esule inglese, su libretto di P. Salatino, presentata a FrancescoIVdiModena: in seguito al parere contrario dell'impresario Camurri, venne ...
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leoncino
s. m. [dim. di leone]. – 1. Leone piccolo, giovane. 2. Tallero coniato nel sec. 17° da Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena, così chiamato per somiglianza col «tallero al leone» dei Paesi Bassi (oland. Leuwendaalder), che...