Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] della dominazione austriaca, ai giovani che militavano nei gruppi della sinistra popolare quali Attilio Piccioni, Giuseppe Cappi e FrancescoLuigiFerrari. Trovò la sua base e i suoi quadri periferici nella fitta e capillare rete di organismi e di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] in difesa dell’autonomia federativa. Con le presidenze di Giorgio Castelli (1907-1909), Giuseppe Casoli (1909-1910), FrancescoLuigiFerrari (1910-1911), collocate nel cuore della crisi modernista, la Fuci, non senza fatiche e contrasti interni ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] nel sociale ma anche in politica, successivamente riproposta dai giovani della Lega democratica, conGiuseppe Donati e FrancescoLuigiFerrari.
Nell’ampio e suggestivo programma della nuova formazione politica, punto centrale era il raggiungimento del ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] di entrare nel nuovo governo di Benito Mussolini dopo la marcia su Roma. Nel 1922 fonda a Milano insieme a FrancescoLuigiFerrari, che ne è il direttore effettivo, il settimanale «Il Domani d’Italia», che diventa l’organo della sinistra popolare. La ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] sociali che parevano i più adatti a elaborare una ‘terza via’ costituzionale per costruire lo Stato democratico. FrancescoLuigiFerrari, alla fine degli anni Venti, tracciò un’analisi rigorosa e per tanti versi originale degli istituti fascisti ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] 1909, grazie al sostegno all’azione di Pini, si affermò la linea di mediazione proposta dal presidente FrancescoLuigiFerrari che, pur favorendo l’impegno in molteplici attività intellettuali, si orientava prevalentemente allo studio della cultura ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] Augusto, re di Polonia, Giovanni V, monarca del Portogallo, Luigi XIV e il benedettino Jean Mabillon, che dedicò al F. il , il cappuccino Francesco Maria Carini, il nipote del pontefice Annibale Albani e nuovamente Fabroni e il Ferrari. In questa ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] seguito alla morte del vicencancelliere Luigi Capra il 13ag. 1498, cui il F. fu incaricato insieme con Francesco Borgia della solenne chiusura delle porte, su . 1501 (non il 6 agosto, come in Ferrari Moreni) il F. fu trasferito alla ricca sede ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] politico più rasserenato dopo la conclusione della pace tra Carlo V e Francesco II Sforza - la decisione da parte del F. di abbracciare la il fisico, già minato dalle severe penitenze corporali, del Ferrari. Morì il 24 nov. 1544 a Milano, sfibrato ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] di filo ininterrotto che accompagnerà, sia pure nella lontananza fisica, la vita di entrambi - a illuminare la personalità del Ferrari.
Si sa che divenne notaio ed esercitò la professione: con sicurezza almeno dal 1513 al 1518. Entrò nello stato ...
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