MELZID’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] di alimenti per parte del suo padre conte don FrancescoMelzi, che per essere egli tuttora privo dell’amministrazione anche due altri discendenti: G.P. MelziD’Eril, Milano napoleonica. F. M., Milano 1991; F. MelziD’Eril, F. M., milanese scomodo e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ma il problema stesso dell'indipendenza e dell'autonomia dello Stato. Un gruppo che si riuniva intorno a FrancescoMelzid'Eril avanzava la critica di quella che già si definiva la rivoluzione "importata" o "passiva", ma insieme cercava la ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] di Bologna, dopo la chiusura dei Comizi di Lione (26 gennaio 1802) e la proclamazione della Repubblica Italiana, con FrancescoMelzid’Eril vicepresidente, prese servizio a Pavia, dove insegnò dal 24 marzo 1802 al settembre 1804. Con le sue doti di ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] A questa battaglia ne seguì nel 1792-93 un’altra, questa volta vittoriosa, condotta da Verri insieme al cognato FrancescoMelzid’Eril per la libertà di parola in seno al Consiglio decurionale. È giusto vedere in tali aspirazioni un preannuncio del ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] suo posto. Patriota esagerato; centro e capo delle fazioni" (lettera del 26 apr. 1802 al Marescalchi, ne Icarteggi di FrancescoMelzid'Eril duca di Lodi, I, Milano 1958, p. 254). Il risultato fu che, passata la polizia alle dipendenze del ministero ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] , giungeva a cumulare retribuzioni sensibilmente superiori.
Una richiesta, di appoggio in Milano, inviata a FrancescoMelziD'Eril che decadeva allora dall'incarico di vicepresidente della Repubblica Italiana, documenta la difficile situazione in cui ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] dal periodo delle riforme al 1859. Struttura, organizzazione sociale e tecnica, Milano 1957, ad Indicem; I carteggi di FrancescoMelzid'Eril duca di Lodi. La vicepresidenza della Repubblica Italiana, a cura di C. Zaghi, Milano 1958, I, pp. 223 ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] metà ottobre del 1804 divenne sottocassiere di quell’Ufficio di liquidazione del debito pubblico che, fondato da FrancescoMelzid’Eril poco dopo la nascita della Repubblica italiana, sarebbe stato poi ribattezzato Monte Napoleone. Coltivò intanto un ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] del ceto di governo italico, sostenuta da FrancescoMelzid’Eril, per dare corso attraverso un pronunciamento del Senato , che non era un pensatore né uno scrittore, bensì un uomo d’azione e un grande organizzatore, si poneva di fronte a quel flusso ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] prima del 1805, sono emerse tracce in tempi più recenti di stretti rapporti con il vicepresidente della Repubblica Italiana, FrancescoMelzid'Eril, sin dal 1802 (Beretti, 1994, p. 148), anno al quale sembra potersi datare la commessa da parte del ...
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