Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] traccia.
Una conclusione che colpisce per la sua remissività: ma la lettera di Giovan Francesco Morosini, specie laddove egli partecipa al doge FrancescoMolin i suoi crucci di patriarca che si sente impedito nell'adempimento di un dovere ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] a stampa che a lui si indirizzano omaggianti. Ebbene: Molin è l'anfitrione d'un memorabile banchetto - e se Walter Lupi, Pisa 1990.
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte Basso, Padova 1991, che in quella a cura di Laura Coci, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] (cf. le opere ottocentesche di Girolamo Ascanio Molin, di Fabio Mutinelli e di Girolamo Dandolo), . Struttura e funzioni, Venezia 1989, p. 233.
16. Cf. P. Del Negro, Francesco Donà, p. 50 n. 56.
17. Cf., quale esempio del ritardo con cui fu ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] . Nella fase più accesa del dibattito Alvise Molin, già savio del Consiglio, confrontò impietosamente la da escludere che il G. intendesse favorire in qualche modo il nipote Francesco Sommariva, già signore di Andros, i cui titoli gli erano contesi da ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] (col. 1152), il M. faceva parte di un ramo dei Molin d’oro (arma d’azzurro alla ruota di mulino d’oro). di Giacomo; Benedetto, che sposò una Cristina figlia di Francesco Rovecho; Francesco, che sposò prima del 1421 Flosnovella, figlia di Ottaviano ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] fu immatricolato nel Collegio dei giudici padovani. Nel 1373 Francesco il Vecchio da Carrara nominò il D. vicario di Princivalle settembre fu uno degli Anziani del quartiere di Ponte Molin, che consegnarono le chiavi della città al signore carrarese ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] , fu venduta a Barbone, a suo fratello Bernardo e a Francesco Corner, nell’incanto di beni sequestrati ai da Carrara, parte Nel frattempo, nel 1441 s’era accasato con Suordamor di Giovanni Molin, da cui ebbe due figli, Giovantonio e Bernardo, e una ...
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ius scholae (Ius Scholae) loc. s.le m. Principio per cui i minori nati da genitori stranieri possono acquisire la cittadinanza al termine di un ciclo di studi. ◆ «se è vero che a 18 anni, e con uno "spaziofinestra" di un anno, si acquisisce...
spingardata
s. f. Nel gioco del calcio, tiro in porta molto potente. ◆ Infine [José Francisco] Molina si supera, vanificando due spingardate di [Francesco] Totti, (Franco Melli, Corriere della sera, 17 marzo 1999, p. 42, Sport) • stavolta...