VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] d'Austria; ma non bene possiamo ancora determinare quale parte spetti al Vignola, quale al suo concorrente FrancescoPaciotti e quale ai tardi continuatori; ché l'edificio attuale, non finito, presenta singolari contrasti tra la magnificenza ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] II, ma benché tutto volgesse a suo favore, l'incarico fu affidato all'architetto di fiducia del duca d'Alba, FrancescoPaciotti, "quella bestia viziosa del Pacchiotto" (Ronchini, 1864, pp. XI. n . 48, 144 s .; Van den Huevel [1984-85], 1989, pp ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] Da Carrara egli delegò il 24 marzo 1556 i magnifici Andrea e Francesco Cenami a riscuotere per lui a Roma il pagamento di 50 il C. venne accusato di aver modificato i piani del Paciotti e si dimise dall'incarico, dopo aver presentato una relazione ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] parmense Francesco Lalatta. A sedici anni rimase orfano di padre (Adorni, 1974, p. 120).
Le prime tracce dell' fabrica della Ss. Nunziata di Parma, Parma 1796; A. Ronchini, F. Paciotti, in Atti e mem. delle Regie Deputaz. di storia patria per le prov ...
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