Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] magni status hominem ecc. (1949, P. G. Ricci); Invective contra medicum (1950, P. G. Ricci); De otio religioso (1958, G. Rotondi). A cura dell'Accademia della Crusca sono state pubblicate le Concordanze del Canzoniere di FrancescoPetrarca (1971). ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] di passioni pur se temperate dalla Scolastica (Dante), si passa, secondo il De S., attraverso il malinconico dubitare del Petrarca, all'opera di un Boccaccio, osservatore della vita terrena nella sua varietà e straordinarietà, già privo però di altra ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] filosofica, approfondendo lo studio su F. Petrarca e altri autori minori. La polemica con Arch. di storia della filosolia ital., VI (1937), pp. 32 s.; M. Galluppi, Francesco Acri e le sue relazioni con F. F. e mons. Agostino Tagliaferri, in Samnium, ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] , pp. 378-397, 415, 460 s.; A. Avena, Il "Bucolicum Carmen" e i suoi commenti inediti, in Padova in onore di FrancescoPetrarca. 1904, Padova 1906, pp. 60 s., 64 s., 78-80, 247-286; M. Vattasso, I codici petrarcheschi della Biblioteca Vaticana, Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] i molti che arricchiscono la sua ampia bibliografia.
Alla fine del 15° sec. è attivo a Padova, sulle orme di FrancescoPetrarca, un circolo di intellettuali umanisti, accomunati da una vasta cultura e da un grande amore per la storia e l’antichità ...
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Paleografo e storico della scrittura italiano (Roma 1932 - Pisa 2018), figlio di Alfredo. Membro dell'Académie Royale de Belgique, storico della scrittura latina, gli interessi principali di P. riguardano [...] 1987; Scriptores in urbibus, con C. Romeo, 1992). Notevoli i suoi studi su scritture personali (La scrittura di FrancescoPetrarca, 1967) e, per la loro originalità, le sue ricerche sulle scritture epigrafiche ed «esposte» (La scrittura. Ideologia e ...
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Birtwistle ‹bë´ëtuistl›, Sir Harrison. - Musicista britannico (Accrington 1934 - Mere 2022). Ha studiato al Royal Manchester college of music perfezionandosi poi alla Royal academy of music di Londra. [...] medievale. Tra le sue composizioni per orchestra e da camera, ricordiamo: Monody for Corpus Christi (1959), The visions of FrancescoPetrarca (1966), Melancolia (1976), Four poems (1991), The cry of Anubis (1994), The shadow of night (2001), Night's ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] da Polenta; nel 1347 o 1348 è a Forlì al servizio di Francesco degli Ordelaffi, al seguito del quale forse nel 1348 tornò a e per l'umanesimo: il suo primo incontro, a Firenze, col Petrarca, di cui poco prima aveva composta una biografia (De vita et ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano le ceneri del loro tra essi, e i più vicini a lui nel tempo, come il Petrarca e il Boccaccio, non vanno oltre un'imitazione sporadica ed esterna, e ...
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Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956); prof. di filologia romanza dapprima all'univ. di Catania (1922), poi (dal 1925) a Firenze come successore di P. Rajna; socio corrispondente dei Lincei [...] sul testo della Divina Commedia, 1924, de I Fioretti di San Francesco, 1926 e di Tutte le opere storiche e letterarie di N. ) e gli articoli dedicati alle poetiche medievali (Dai trovatori al Petrarca, 1936; Poesia e storia, 1938), in cui mira a ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...