COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] migliorare l'agricoltura e le condizioni di vita nell'Agro romano, fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale FrancescoSaverioMassimo si decise a creare nel 1843 la Società agraria romana, la quale però non ebbe né il tempo né la ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Carlo fu mandato a studiare a Bologna nel collegio di S. FrancescoSaverio, retto dai gesuiti, dove restò otto anni. Studiò poi per p. 54).
Se la questione gesuitica rappresentò il momento di massimo conflitto fra C. XIII e le potenze, la sua rigida ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] pubblicata dal Roux a Torino sotto la direzione di FrancescoSaverio Nitti, che del giovane E. divenne amico e 610), egli tratteggiava i connotati di uno Stato ideale, in cui massima sia la fiducia dei contribuenti nei confronti dei pubblici poteri, e ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] un esemplare verosimilmente autografo, appartenuto a FrancescoSaverio Baldinucci e poi ad Anton Francesco Marmi (morto nel 1736), che già scultori ed architetti napoletani (e che rappresenta il massimo sforzo storiografico non solo del D., ma dell' ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] , teatro della Pallacorda, 21 aprile 1794) ed Ero e Leandro (FrancescoSaverio Salfi; Napoli, S. Carlo, 13 agosto 1794). Il 1795 vide il 2 aprile 1810, compose la cantata La Gloria al massimo degli Eroi e quattro grandi marce per banda militare; per ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Albertoni, nel rendere il momento del trapasso dalla vita alla morte, è la pala d'altare con la Morte di s. FrancescoSaverio realizzata nel 1676 per la chiesa di S. Andrea al Quirinale (prima cappella a destra) che traspone fedelmente la vicenda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] impedirono di completare gli studi classici nel prestigioso liceo torinese Massimo d’Azeglio e di iscriversi poi alla facoltà di suoi contributi su Cesare Beccaria, Francesco Mario Pagano, Karl Marx, FrancescoSaverio Nitti, Benedetto Croce e Luigi ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] Ravogli (nata nel 1863) nacquero Diomede (1883), Adelchi (1884), Massimo (1888), Goffredo (1889) e i gemelli Alexis e Marcella ( la procedura concorsuale e assegnarla per nomina a FrancescoSaverio Nitti. I crispini lo attirarono in accuse imprudenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] suo orientamento. Il riferimento è a Napoleone Colajanni, FrancescoSaverio Nitti, Ettore Ciccotti, Antonio De Viti de Massimo L. Salvadori sintetizza la visione politica di Fortunato in un «ardito riformismo conservatore» (1960, p. 149). Francesco ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] re, e poi il 3 dicembre, festività di s. FrancescoSaverio, fu celebrato il suo ufficiale ritorno. Il successo fu ’abitudine a vivere in comune. Pignatelli riuscì ad aprire il Collegio Massimo, il Collegio dei nobili, il noviziato e la casa professa ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...