BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] interne di Siena e alla strenua difesa della Repubblica senese contro Cosimo I e Carlo V. Francesco Bandini 1789, pp. 367-408); Continuazione del nuovo giornale de' letterati d'Italia diModena,XI (1777), pp. 60-87; G. Gorani, Elogio dell'arcidiacono ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] nell'autunno 1525 i rappresentanti di Carlo V conducevano con gli emissari diFrancesco I. L'isolamento politico e 1530, tentò ancora più volte una soluzione per la restituzione diModena, Reggio e Rubiera alla Sede apostolica.
Definite le questioni ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] di scienze, lettere e arti diModena, che ne curò poi la pubblicazione (Modena numerose, vedi le lettere a Francesco Carrara dal 1861 al 1878, in Politica del diritto, 1974, pp. 435-40; V. Accattatis, Introduzione, in P. Ellero, La tirannide borghese ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] di lega doganale tra Parma, Modena, Toscana e Austria e sulla questione della successione al ducato diModena. Le scuole infantili in Piemonte nelRisorg., in Levana, IV (1925), pp. 443-69; V (1926), pp. 230-48; VI (1927), pp. 321-43; VII (1928), ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] Illustrissimi Erculi Secundi Ducis Ferrariae Quarti Elenchus, nella Bibl. Estense diModena, Cod. Est.T. 6, 16), mentre alle numerose orazioni pronunciate in qualità di diplomatico ducale e diligentemente raccolte negli Opera fa riscontro - a ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] 1260 sottoscrisse un contratto con il Comune diModena col quale si impegnava a insegnare diritto Dell'Arena. Nella cronaca di Giovan Francesco Capodilista (sec. XV, ancora C. Savigny, Geschichte des römischen Rechts, V, Heidelberg 1850, pp. 387-398; ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] Roma 2001, p. V).
L’idea di un Libro bianco nacque dalla profonda conoscenza di Biagi dell’esperienza europea « studi internazionali e comparati del Dipartimento di economia 'Marco Biagi' dell’Università diModena e Reggio Emilia che, come detto ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] ott. 1830.
Lasciava la vedova, la mirandolese Carlotta diFrancesco Pozzetti (1771-1846), sposata il 12 ott. 1788, Memorie dell'Acc. naz. di scienze, lettere ed arti diModena, memorie scientifiche, giuridiche, letterarie, s. 8, V (2002), pp. 475-502 ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] di Bologna ad Astorre e Francesco Manfredi di Faenza e partecipò alle trattative che portarono all'acquisto da parte di Bologna del castello di italiana, V, 1, Modena 1789, pp. 338-346; F. M. Colle, Storia scientifico-letteraria dello Studio di Padova ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] di Bonaventura; uno dei sette figli, Francesco (6 ott. 1898-15 marzo 1949), anch'egli giurista, insegnò nelle università di , G. B. De Mauro, E. Florian, V. Manzini, A. Negri, G. Paoli, A. B. A., in Annali dell'Univ. diModena, 1915-16,pp. 181-183; A. ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
antisudista
agg. Contrario alla cultura e alla concezione di vita degli abitanti del Mezzogiorno d’Italia. ◆ «A Modena dovevo girare con la scorta perché molti detenuti meridionali, interpretando la nostra azione in chiave antisudista, avevano...